Dal primo turno ad eliminazione diretta arrivano risposte chiare: va avanti chi gioca un calcio propositivo. Le semifinali saranno Portogallo-Spagna (il 27 giugno) e Germania-Italia (28 giugno).
Portogallo, Spagna, Italia e Germania: se avete puntato su di loro avete scelto le azioni giuste, perché l’Europeo in Polonia e Ucraina azzera lo spread. Sono loro le quattro semifinaliste, tutte con merito dopo aver dominato le proprie sfide nei quarti di finale.
Il Portogallo (voto 7) batte la modesta Repubblica Ceca (voto 5) con un gol di Cristiano Ronaldo a dieci minuti dalla fine. I lusitani fanno la gara, sbattono sui legni ma alla fine passano con un colpo di testa della loro stella più luminosa. Ora, per un posto in finale, sarà derby iberico con la Spagna (voto 8) che con il più classico gol per tempo liquida la Francia (voto 3). I transalpini ripetono la pessima prova offerta nell’ultimo match del girone contro la Svezia, per di più Blanc toglie dal suo undici qualità (fuori sia Nasri che Menez) per inserire mediani e un terzino di troppo. C’è modo e modo per affrontare la Spagna campione di tutto, quello scelto dal c.t. francese è il peggiore.
Chi esce invece a testa alta dall’Europeo nonostante le quattro reti subite è la Grecia (voto 6). Sotto di un gol con i tedeschi, gli ellenici buttano il cuore oltre l’ostacolo e trovano il pari dell’illusione con Samaras in contropiede. Dura poco però: la qualità della Germania (voto 8) è di un altro livello e alla fine la rivoluzione offensiva di Löw dà i suoi frutti. Dal mondiale di casa nel 2006 a Euro2012: per la quarta volta consecutiva i tedeschi sono in semifinale al grande evento dell’estate calcistica, nessuno come loro anche se l’ultimo trionfo resta datato 1996 (l’Europeo in Inghilterra).
Questa Germania sarà un avversario durissimo per l’Italia (voto 7) anche se la storia è dalla parte degli azzurri. Chi non è stato un avversario all’altezza è invece l’Inghilterra (voto 4): è vero che alla fine hanno deciso i rigori, ma la partita ha visto un dominio a tratti imbarazzante dell’Italia di Prandelli. Perennemente rinunciatari, gli inglesi guidati da Hodgson si sono affidati al modello Chelsea, con qualche lancio lungo e un incantesimo alla porta di Hart. Gli è andata bene solo fino al 120′, poi dalla ruota dei rigori è tornato ad uscire l’azzurro.
Avanti Italia, ora c’è la Germania e servono i gol degli attaccanti, perché alla fine ci è mancato solo quello. Urge centravanti goleador, anche perché giovedì sera troveremo di fronte una squadra che può permettersi di tenere in panchina uno fra Gomez e Klose.
Riccardo Marchese
(per Vavel Italia)