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E' quello che pensa l'opinionista di Bloomberg , Matthew Lynn autore di Bust un libro in prossima uscita sulla crisi del debito della Grecia .
L'opinione di Lynn , peraltro condivisa da molti economisti , è che quello a cui stiamo assistendo è solo l'inizio di un effetto domino che via via coinvolgerà tutti i paesi dell'area euro a partire dalla Grecia e seguendo con l'Irlanda , il Portogallo , la Spagna , l'Italia sino alla stessa Francia .
Per ognuna di queste nazioni Lynn , nel suo articolo pubblicato su Bloomberg , individua un punto debole che farà da trigger per la crisi . Ma la causa di fondo per tutte queste crisi secondo l'opinionista è l'idea stessa che una moneta unica possa far convergere differenti economie e la Banca Centrale Europea operare una singola politica monetaria valida per tutti . Le economie dei Paesi dell'euro sono così differenti che il tasso di interesse è sempre errato da qualche parte . L'unica soluzione possibile conclude Lynn è che ci sia uno split dell'euro in aree economicamente compatibili . Questa è una ipotesi ventilata da più parti che ci vedrebbe inevitabilmente nell'area più debole ( Grecia , Portogallo , Spagna , Italia ,... ) e quindi con un euro svalutato rispetto a quello dell'area più virtuosa ( Germania e Francia ) . Risultato : immediatamente tutti i nostri risparmi si svaluterebbero dal giorno alla notte in maniera consistente . Consiglio di meditare su questa ipotesi a coloro che aspettano di investire in Brasile in attesa che il cambio euro/real possa migliorare a breve .