Euroleague 2011-2012 - Un’ottima annata

Se potessimo dare un nome cinematografico a questa Euroleague ormai alle porte, non ci sarebbero dubbi: ‘A Good Year’ calzerebbe a pennello! Sembra essere davvero ‘Un’Ottima Annata’, in attesa >che l’NBA ricominci, quella che domani sera riparte con il consueto opening night. Ed è proprio il lockout, vera sofferenza per tutti gli appassionati di basket americano, a regalarci un numero di star mai visto nel massimo campionato europeo. Tanti i top player sbarcati nel Vecchio Continente e pronti a sfidarsi per la conquista del titolo: da Ty Lawson ad Andrej Kirilenko, che apriranno le danze di questa Euroleague con Zalgiris - CSKA. Il playmaker americano, dopo una partenza stentata in campionato, si è ripreso nell’ultima gara. Il palcoscenico europeo potrà di certo giovare ad un giocare che difficilmente ha deluso nelle grandi occasioni. A Mosca , invece, si attende l’esordio dell’ex Utah Jazz: rientrato in patria dopo un ottimo europeo, sarà di certo uno dei protagonisti di questa Euroleague, NBA permettendo.
Anche in Italia, seppur in minima parte, c’è sapore di States, sono due i giocatori d’oltreoceano, Danilo Gallinari e David Andersen. Il primo ha già saputo dimostrare, in soli 12’ minuti (nella prima di campionato), quanto possa essere determinante nell’arco del match. Le notti europee, le sue notti, lo attendono.L’australiano, invece, dopo la poco fortunata parentesi americana, rientra alla Montepaschi Siena da protagonista. Coach Pianigiani punta molto sulla sua esperienza e l’australiano fino a d’ora ha rispettato le attese.
Non solo gioie per le italiane, ma anche dolori. Sarà dura per Cantù contrastare l’ala piccola del Nancy Nicolas Batum. L’ex Blazers, rientrato in Francia con la consueta formula dell’NBA Escape, sarà leader indiscusso della sua squadra, nonché primo attore di una competizione mai così ricca di giocatori di questo calibro.
E allora gustiamoci queste sfide ad alto tasso tecnico, con Rudy Fernandez (Real Madrid) e Jordan Farmar (Maccabi Tel-Aviv) da un lato, Sasha Vujacic ed Ersan Ilyasova (Anadolu Efes) dall’ altro. Sia in Spagna che in Turchia, infatti, non stan certo lì a guardare e si sono attrezzati a dovere per colmare il gap con le altre regine d’Europa.
Last but not least, i grandi duelli sotto canestro, con Nikola Pekovic (rientrato al Partizan) e Darius Songaila (Galatasaray) a far la voce grossa sotto le plance, rientrati anche loro dagli States dopo due diverse esperienze. Il countdown volge al termine. L’Europa dei grandi nomi sta per cominciare, con buona pace dei fan d’oltreoceano, speranzosi, più di chiunque altro, che sia davvero un’ ottima annata!