A metà gara il Cska È avanti di 14 sull’Olympiacos nella finale dell’Euroleague 2012!
La cronaca – Il primo canestro è di Pero Antic, ma Siskaukas rompe subito il ghiaccio anche per il Cska. Le due difese sono super intense e fisiche: la gara, nonostante non veda più canestri per 180 secondi, è avvincente anche così. A interrompere il digiuno ci pensa Spanoulis con una tripla favolosa, merito esclusivamente della sua classe. L’Oly attacca male, ma difende veramente bene: ogni pallone sembra l’ultimo. A metà primo quarto il punteggio è 2-5 per la squadra greca. La risposta arriva da Teodosic con un arresto e tiro dopo una virata; al serbo replica dalla lunetta Kirilenko che costringe Keselj al secondo fallo. Poco male perché entra in campo Kostas Papanikolaou che subito mostra tutto il suo talento con una pennellata mancina. La squadra di Ivkovic non riesce a costruire un tiro facile, ma dall’altra parte la diga tiene ed il primo periodo si chiude con un non esaltante 10-7 Cska.
Il secondo quarto inizia con una serie di errori per parte: la squadra del Pireo non riesce ad approfittarne neanche quando ha tre occasioni nella stessa azione perché la fisicità del Cska è impressionante e non concede nulla ai propri avversari. I russi trovano ossigeno da Shved, l’unico che riesce a creare dal palleggio battendo l’asfissiante difesa greca. Attaccando così male però non si può vincere: il Cska trova un paio di canestri in fila e si porta sul 14-7. Dopo 3 minuti e 20 di completa siccità si sbloccano finalmente anche i Reds: prima Papanikolaou dalla lunetta, e poi Spanoulis dal centro dell’area bucano la retroguardia moscovita. Finalmente la partita decolla, sono tre tiri da lontano in fila di Milos Teodosic a dare il massimo vantaggio sul 25-13. Ivkovic è costretto al time out e getta nella mischia anche Papadopoulos per provare a cambiare le carte in tavola con Hines (3) e Dorsey (2) costretti in panchina dai falli. Teodosic illumina la strada e viene seguito da Kirilenko, Siskaukas e Lavrinovic che in successione trovano dei facili canestri. Il Cska difende e attacca come una grandissima squadra, quale effettivamente è. Spanoulis fatica anche dalla lunetta e mostra la sua frustrazione regalando tre tiri liberi a Lavrinovic (che non ne approfitta con un 1/3). Nell’ultimo possesso i Reds perdono l’ennesimo pallone concedendo un tripla a Shved che arriva però fuori tempo. La prima metà di gara si chiude sul 34-20!