Ormai manca poco più di una settimana all’inizio della regular season: giovedì 11 ottobre infatti l’Euroleague 2012-13 alzerà la prima palla a due. L’opening game, con un paio d’ore d’anticipo sulle altre partite, sarà la sfida tra Zalgiris Kaunas e Cedevita Zagabria, una delle tante sfide di difficile interpretazione in calendario questa stagione. Per aiutarvi a decriptare quella che si preannuncia la più combattuta Eurolega degli ultimi anni, iniziamo ad analizzare i vari gironi, partendo naturalmente dal gruppo A, quello che oltre a Real Madrid, Khimki, Panathinaikos, Fenerbahce, e Lubiana ospita anche la nostra Cantù.
Real Madrid
Probabilmente la squadra più forte del girone. Il successo in Supercoppa e l’ottimo esordio in ACB confermano la bontà del progetto di Pablo Laso. Perso Tomic, mai totalmente convincente, il Real ha i soli Begic ed il giovanissimo Hernangomez come centri di ruolo; sono arrivati però giocatori più adatti al gioco spumeggiante di Laso come Marcus Slaughter e soprattutto Rudy Fernandez, vero crack del mercato europeo. L’esperto Felipe Reyes, Jaycee Carroll e Sergio Rodriguez saranno i punti di riferimenti di un gruppo comunque molto giovane, che aspetta la consacrazione al massimo livello di Nikola Mirotic, decisamente in rampa di lancio!
Panathinaikos Atene
Solo il nome fa paura. Nonostante un budget ridotto e la mancata presenza di Obradovic in panchina, il Pana resta una delle formazioni da tenere d’occhio. In estate sono partiti parecchi pezzi pregiati, ma sono arrivati alla corte di coach Argiris Pedoulakis giocatori di sicuro affidamento come Roko Ukic, Jonas Maciulis, Andy Panko, Hilton Armstrong e Sofoklis Schortsanidis. Il grande colpo però è stato quello di trattenere Dimitris Diamantidis, garanzia di risultati.
Fenerbahce Istanbul
Se cercate un club ambizioso suonate pure al campanello del “Fener”. Il presidente Aziz Yildirim si è affidato a Simone Pianigiani, risultati alla mano uno dei migliori allenatori disponibili, accontentandolo in ogni sua richiesta. Ad Istanbul infatti sono volati alcuni dei migliori giocatori che hanno reso Siena grande negli ultimi anni come David Andersen, Romain Sato e Bo McCalebb. A questi vanno aggiunti pezzi da novanta come Mike Batiste, Emir Preldzic, Bojan Bogdanovic (scelto dagli Heat nel 2011) e Ilkan Karaman scelto dai Nets nell’ultimo Draft.
Khimki Mosca
Un’altra grande squadra. I nomi che compongono il roster sono di primissimo livello: tutti giocatori di talento ed esperienza pronti a dare il proprio contributo per raggiungere le Top 16. Zoran Planinic è uno dei punti di riferimento, ma assieme a lui i nazionali russi Monia e Fridzon saranno i leader della squadra. Attenzione però perchè coach Kurtinaitis può avvalersi anche di tre ex del nostro campionato come KC Rivers, Petteri Koponen e Kresimir Loncar. Punti di forza saranno anche il lungo ex Cajasol Siviglia Paul Davis ed il talentuoso australiano Matt Nielsen.
Mapooro Cantù
Qualificatasi attraverso i preliminari, la Mapooro è finita in un girone di ferro dove però potrà dire la sua per il quarto posto. L’esperienza maturata lo scorso anno sarà sicuramente importante: Andrea Trinchieri ha voluto una squadra un po’ più fisica, così Jerry Smith, potente play/guardia, è il giocatore con in mano le chiavi del gioco. La vecchia guardia, composta da Markoishvili, Leunen e Mazzarino, dovrà ovviamente continuare a dare il proprio sostanziale contributo. Top 16 possibili!
Union Olimpia Lubiana
E’ la squadra meno quotata del gruppo, se così si può dire di un club che ha in bacheca la bellezza di 43 trofei. Il gruppo è molto giovane e dipenderà in attacco dalle lune di Dominic Waters, ma attenzione perchè coach Filipovski (ex Roma), ha a disposizione i migliori talenti di Slovenia su tutti Alen Omic e Klemen Prepelic, il nuovo Sani Becirovic.