Eurolega: EA7 Milano – Olympiacos
Niente da fare al Forum. L’EA7 Milano raccoglie la quarta sconfitta su quattro tra le mura amiche, la settima complessiva di queste Top 16, e compromette quasi definitivamente ogni possibilità di qualificazione per i quarti di finale. L’Olympiacos, con il 74-83 finale, ribadisce invece la propria solidità e, pur senza particolari prestazioni individuali, mantiene la leadership solitaria del gruppo F con otto vittorie su nove partite. Le note positive per l’EA7 Milano arrivano dal ritorno ad alto livello del capitano Alessandro Gentile e dal secondo stop consecutivo dell’Efes, che consente ancora una minima speranza di agguantare il quarto posto, anche se probabilmente saranno necessarie cinque risultati positivi da qui alla fine del girone.
La vittoria della settimana scorsa in casa del Nizhni Novgorod aveva fatto intravedere un possibile inizio di rimonta per il team meneghino, ma si sapeva che il trend positivo sarebbe dovuto proseguire contro i biancorossi di Atene ed il loro proverbiale cinismo. I tifosi ci credono, memori dell’ultimo viaggio in terra lombarda (9 gennaio 2014) dell’Olympiacos, uscitone asfaltato con un incredibile 81-51, frutto di un’esemplare prova collettiva dell’Olimpia.
La cronaca di EA7 Milano – Olympiacos
Ma questa EA7 Milano non ha più Keith Langford e buona parte delle fiducia europea accumulata con tanta fatica. E l’approccio è subito rovinoso: Darden e Dunston sono incontenibili, segnano 11 punti insieme in tre minuti e senza particolare fatica la squadra di Sfairopoulos vola sul 15-4. Assorbito il colpo, Brooks e Hackett ricuciono sul -6, ma ecco spuntare Printezis ed il divario a fine primo quarto è di nuovo di due cifre (12-22).
Joe Ragland dà una scossa estemporanea, Brooks raggiunge i 10 punti a metà del secondo periodo, Cerella sigla due canestri importanti: l’inerzia sembra virare e l’EA7 Milano domina fino a raggiungere il -1. Tutto inutile: appena l’attenzione difensiva cala di un nonnulla, l’esperienza degli ospiti prende il sopravvento e con le invenzioni di Spanoulis la forbice ritorna agevolmente intorno alle dieci lunghezze. Il primo tempo finisce 32-42, senza acuti specialmente da parte dei lunghi di Milano, intrappolati dai più convincenti colleghi avversari.
L’EA7 Milano ha il merito di non uscire mai dalla contesa e il terzo quarto vede un solo protagonista. Alessandro Gentile accende a ripetizione il Forum, caricando di falli i principali difensori dell’Olympiacos e tenendo a galla i suoi con grande precisione ai tiri liberi (12/14 alla fine, top scorer del match con 24 punti). Il debuttante Papapetrou spara la tripla del +9 nel momento migliore dei ragazzi di Banchi, che tuttavia reagiscono fino al 56-59 di MarShon Brooks (ancora ok con 17 punti complessivi). A quel punto rientrano tra le fila dei greci i calibri da novanta ed il parziale di 7-0, firmato Spanoulis, Hunter e Printezis, ristabilisce ancora il +10 alla sirena dell’ultima pausa (56-66).
L’ultima frazione di gioco viene magistralmente controllata dall’Olympiacos, che non si fa più riavvicinare e anzi tocca persino il +13 sfruttando lo sconforto dei padroni di casa, ormai impotenti. Gentile e Brooks rendono il passivo meno amaro, ma da questa ennesima caduta in Eurolega sarà difficile rialzarsi. Il 74-83 della sirena conclusiva è un punteggio giusto, che fotografa la distanza tra un’armata consapevole delle sue qualità e una buona squadra che spreme tutto ciò che ha, si avvicina più volte, ma infine cede (da sottolineare comunque il pessimo 4/23 al tiro da tre per l’EA7 Milano).
Il canestro all’ultimo secondo di Toolson, decisivo per la vittoria di Málaga sull’Efes, serra ulteriormente la battaglia per il quarto posto del girone, conteso da cinque club nell’arco delle ultime sei giornate. Lo stesso Unicaja sarà ospite del Mediolanum Forum nel prossimo turno, nel più classico dei “dentro o fuori”. Se il parquet di Assago resterà maledetto, sarà la parola fine sull’Eurolega del gruppo di Banchi.
Risultati del gruppo F
Fenerbahce (7-2) – Nizhni Novgorod (2-7) 92-79
Laboral Kutxa (4-5) – CSKA Mosca (7-2) 74-81
Unicaja Málaga (2-7) – Anadolu Efes (4-5) 93-90
Risultati del gruppo E
Alba Berlino (4-5) – Zalgiris Kaunas (3-6) 80-72
Stella Rossa Belgrado (2-7) – Maccabi Tel Aviv (6-3) 89-76
Panathinaikos (5-4) – Barcellona (6-3) 77-81
Galatasaray (2-7) – Real Madrid (8-1) 71-107