Via ai quarti di finale di Eurolega. Le gare 1 giocate in serata sanciscono il dominio delle squadre spagnole, Barcellona, Caja Laboral e Real Madrid (quest’ultima vincente nel derby con Valencia) e il crollo della Montepaschi Siena. Una serata con pochi eguali per i ragazzi di Pianigiani, umiliati al Pireo dall’Olympiacos. Vediamo più nel dettaglio questa prima serata europea.
OLYMPIACOS-MONTEPASCHI SIENA 89-41
I Reds di coach Ivkovic partono molto forte mettendo subito a disagio la Mps, che in maniera assolutamente insolita sbaglia di tutto nei pressi del canestro. Il divario fisico è notevole a favore di Spanoulis e compagni, ma è difficile giustificare il 19-0 con cui parte l’Oly. Il primo canestro senese è una tripla di Zisis. 24-4 il primo quarto, 47-9 all’intervallo, con Siena che ha messo un solo canetsro da due su 25 tentativi.
Il secondo tempo si trasforma in un puro allenamento: la Montepaschi riesce però a ritrovare un pizzico di orgoglio e dopo aver toccato il fondo sul 77-25, raggiunge quota 41 punti. 12 punti di Lavrinovic e 10 di Hairston per Siena mentre per i Reds ci sono i 15 di Mavrokefalidis e i 14 con 12 rimbalzi e 3 stoppate del dominatore della serata Bouroussis. Giovedì ci sarà gara 2 e sarà già decisiva: Siena deve subito ritrovarsi e cancellare l’umiliazione di gara 1.
BARCELLONA-PANATHINAIKOS 83-82
Al Palau Blaugrana il Barcellona riesce a salvarsi dal primo tentativo di imboscata del Panathinaikos di coach Obradovic. La gara mantiene le grandi aspettative di una sfida fra corazzate, squadre costruite con l’unico obiettivo di salire sul trono d’Europa. Pari a 14 dopo il primo periodo, 37-35 Barça all’intervallo, 60-57 Pana all’ultimo mini riposo. La volata è spattacolo puro: due liberi di Morris danno il +5 al Barcellona sull’82-77. Ma Diamantidis non molla, piazza una tripla, e dopo l’1 su 2 di Lakovic riesce a guadagnarsi un fallo antisportivo da Sada con poco meno di due secondi sul cronometro. Il greco mette i liberi e fa 83-82 ma purtroppo la successiva preghiera della vittoria non va a segno. Diamantidis è l’Mvp di serata con 26 punti, ma non bastano. 13 di Navarro e 12 per Lorbek e Anderson nel Barça.
Lo spettacolo non manca nemmeno a Madrid dove il Real deve sudare parecchio per sciogliere la resistenza di Valencia nel quarto di finale tutto iberico. Partita sempre equilibrata fino alla fine, quando salgono in cattedra i grandi talenti: De Colo porta per due volte avanti il Power Electronics ma alla fine decidono due canestri in fila del fenomeno merengue Mirotic che prima infila il jumper del sorpasso e poi dall’angolo piazza la tripla vincente del 69-65. 11 alla fine i punti di Mirotic mentre Tomic ne firma 14. In casa Valencia De Colo ne mette 15 e poi ci sono i 13 punti di Rafa Martinez.
CAJA LABORAL-MACCABI TEL AVIV 76-70
Il tris spagnolo arriva da Vitoria dove il Caja Laboral di Dusko Ivanovic batte il Maccabi Tel Aviv. La Fernando Bruesa Arena si conferma un fortino inespugnabile per il Caja, che domina il match e respinge l’assalto finale degli israeliani. All’intervallo il punteggio dice 46-32 ma all’ultimo mini riposo il tabellone è 61-55. Il Maccabi si spinge fino al 69-64 ma lì sale in cattedra Marcelinho Huertas che con cinque punti di fila, una penetrazione e una tripla, riporta a +12 il Caja e chiude il discorso. I grandi protagonisti in casa basca sono Barac, 17 punti, e Teletovic, 12 e 11 rimbalzi. Non basta al Maccabi la prova da 16 punti e altrettanti rimbalzi Richard Hendrix.