Dopo le vittorie esterne di Cska Mosca ed Efes Istanbul di mercoledì, ieri sera sono arrivate altre tre vittorie di squadre fuori casa, invertendo un po’ il trend di questa Euroleague, dove riuscire a sbancare i fortini avversari si è dimostrato molto difficile. In attesa e con la speranza che anche Siena riesca a farlo a Mosca in casa del Khimki, Real Madrid e Barcellona hanno confermato il loro ottimo momento nelle Top 16, così come il Maccabi in netta ripresa dopo l’inizio difficile, capace di sbancare l’arena del Fenerbahce, all’ennesima sconfitta europea.
La partita più spettacolare è stata senza dubbio quella andata in scena in Lituania, dove lo Zalgiris Kaunas ha dato filo da torcere fino all’ultimo secondo del supplementare al Real Madrid, perdendo solamente 104-105, che con questa vittoria resta al primo posto con 9 vittorie e 1 sola sconfitta. Dopo un primo quarto dominato dai lituani, i Blancos hanno preso in mano la partita rimontando prima e mettendo la testa avanti poi, ma permettendo l’ennesima rimonta ai padroni di casa rischiano di perdere, e raggiungono il supplementare soltanto grazie ai liberi finali di Nikola Mirotic, autore di una gara da 32 punti, 11 rimbalzi e 18/18 ai tiri liberi (nuovo record per l’Eurolega). Nell’overtime le due squadre si scambiano la supremazia, fino ad una tripla del montenegrino/spagnolo che spacca del tutto la partita.
Carrol chiude con 21 punti per il Real, mentre Darden (20) e Kuzminskas (16) sono i migliori per lo Zalgiris.
Brutto episodio a fine partita, quando due “tifosi” lituani hanno colpito Rudy Fernandez al volto (si dice anche facendolo sanguinare). Il gesto potrebbe essere stato scatenato da quello successo all’andata, quando Rudy a fine partita aveva colpito un giocatore dello Zalgiris.
L’altra spagnola impegnata era il Barcellona che è riuscita a regolare i campioni in carica dell’Olympiacos 77-90 ottenendo il pass per i quarti di finale, grazie al record di 9-1. Una gara che vive di parziali e contro-parziali, vede i greci andare in vantaggio nei primi dieci minuti, ma crollare nel secondo quarto andando negli spogliatoi addirittura sotto di dieci lunghezze. Al rientro l’Olympiacos cambia di nuovo faccia e rimonta, permette solamente 17 punti al Barça e torna a -1. La squadra di coach Pascual però è esperta, lunga e con notevole talento su entrambe le metà campo, il che spiega il parziale da 27-15 che chiude la gara.
Lorbek (21) e Mickael (20) supportano come sempre al meglio la leadership di Navarro (10) e la presenza fisica di Jawai (8+8); per l’Olympiacos Spanoulis ci prova segnando 23 punti e Printezis ne aggiunge 16, ma i greci tirano con l’11.8% dalla lunga distaza, troppo poco contro il Barça.
Nell’ultima partita della serata il Maccabi di coach Blatt raccoglie una vittoria importantissima in ottica passaggio del turno 85-94, mettendo di fatto i chiodi sulla bara del Fenerbahce. La difesa turca, ben lontana dagli standard predicati da coach Pianigiani nei mesi passati a Istanbul, permette il 57.7% da due e il 55.6% da tre agli israeliani, che mandano cinque giocatori in doppia cifra. A suon di canestri il Maccabi guadagna vantaggio nei primi tre quarti ed è bravo a gestirlo nell’ultimo parziale quando i padroni di casa provano una reazione.
Decisiva la prova dell’ex Pesaro Hickman, migliore dei suoi con 18 punti, 6 assist e 9 falli subiti, aiutato dai 16 dell’ex trevigiano Smith e dai 15 di Logan; per il Fenerbahce, come spesso accade, il migliore è Bogdanovic con 26 punti e 29 di valutazione.
Il programma della decima giornata:
Mercoledì
Alba Berlino-Anadolu Efes 86-91
Brose Baskets-CSKA Mosca 58-78
Giovedì
Zalgiris Kaunas-Real Madrid 104-105 dts
Olympiacos-Barcellona Regal 77-90
Fenerbahce Ulker-Maccabi Electra 85-94
Venerdì
BC Khimki MR-Montepaschi Siena ore 16:30 in diretta su Sportitalia2
Besiktas-Caja Laboral ore 19:00
Unicaja-Panathinaikos Athens ore 19:45 in diretta su Sportitalia2
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake