Europa 2020 è la strategia decennale per la crescita e l'occupazione che l'Unione Europea ha varato nel 2010. Non mira soltanto a superare la crisi dalla quale le economie di molti paesi stanno ora gradualmente uscendo, ma vuole anche colmare le lacune del nostro modello di crescita e creare le condizioni per una crescita più intelligente, sostenibile e solidale.
I 5 obiettivi dell'Unione EuropeaL'UE si è data cinque obiettivi quantitativi da realizzare entro la fine del 2020. Riguardano l'occupazione, la ricerca e sviluppo, il clima e l'energia, l'istruzione, l'integrazione sociale e la riduzione della povertà.
La strategia comporta anche sette iniziative prioritarie che tracciano un quadro entro il quale l'UE e i governi nazionali sostengono reciprocamente i loro sforzi per realizzare le priorità di Europa 2020, quali l'innovazione, l'economia digitale, l'occupazione, i giovani, la politica industriale, la povertà e l'uso efficiente delle risorse.
Altre leve dell'UE, come il mercato unico europeo, il bilancio europeo e le politiche estere contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi della strategia Europa 2020.
La strategia viene attuata e controllata nell'ambito del semestre europeo, il ciclo annuale di coordinamento delle politiche economiche e di bilancio dei paesi dell'UE.
Nel marzo 2014 la Commissione ha pubblicato una comunicazione che fa un primo bilancio della strategia Europa 2020, a quattro anni dal varo. Nel maggio 2014 è stata lanciata una consultazione pubblica per contribuire alla revisione intermedia della strategia.
Strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva
Europa 2020, proposta dalla Commissione nei primi mesi del 2010 quale strategia dell'Unione per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, rispondeva all'esigenza di rendere l'Unione Europea più competitiva, mantenendo il modello di economia di mercato, migliorando notevolmente l'efficienza delle sue risorse. Al momento del varo Europa 2020 era all'avanguardia nel promuovere un modello di crescita che non si limitasse semplicemente a far crescere il PIL. Oggi molti organismi promuovono una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva quale fattore essenziale dello sviluppo economico.
La strategia Europa 2020 vuole contrastare il rallentamento della crescita e i livelli di produttività inferiori agli altri paesi industrializzati. E', quindi, una risposta ad un rapido deterioramento del contesto economico e sociale prodotto da una delle più gravi crisi finanziarie mondiali. Si riproduce in essa la continuità della precedente strategia di Lisbona per la crescita e l'occupazione, lanciata nel 2000, rinnovata nel 2005 e attuata fino al 2010.
Nel documento di base si legge a chiare lettere che "la [...] priorità a breve termine è superare con successo la crisi", ma che "per conseguire un futuro sostenibile" l'Europa deve "sin d'ora guardare oltre il breve termine" e "ovviare alle proprie carenze strutturali".
L'ambizione è "uscire più forti dalla crisi e trasformare l'UE in un'economia intelligente, sostenibile e inclusiva caratterizzata da alti livelli di occupazione, produttività e coesione sociale.".
Concepita sotto forma di partenariato tra l'Unione e gli Stati membri, la strategia stabilisce una serie di obiettivi, incentrati sulle priorità della crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, e prevede un sistema specifico per la sua realizzazione.
Europa 2020 individua cinque obiettivi principali, tra essi collegati, che l'UE si propone di realizzare entro il 2020:
1. Occupazione
2. Ricerca e Sviluppo (R&S)
3. Cambiamenti climatici e energia,
4. Istruzione.
5. Lotta contro la povertà e l'esclusione sociale.
Per dinamizzare i progressi a livello dell'Unione, la Commissione ha definito sette iniziative faro, con programmi di lavoro specifici in settori individuati quali importanti leve della crescita. Nell'ambito di ciascuna iniziativa, le amministrazioni europee e nazionali saranno chiamate a coordinare gli sforzi affinché risultino più efficaci. La maggior parte delle iniziative sono state presentate dalla Commissione nel corso del 2010.
1. Agenda digitale europea
2. Unione dell'innovazione
3. Crescita sostenibile
4. Una politica industriale per l'era della globalizzazione
5. Crescita solidale
6. Agenda per nuove competenze e nuovi lavori
7. Piattaforma europea contro la povertà
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