Europa amara per le Francesi, passa solo il Saint-Étienne

Incredibile ciò che è successo alle squadre francesi in questi playoff di Champions ed Europa League, infatti delle tre squadre francesi impegnate nella lotta per la qualificazione alla fase a gironi, solo il Saint-Étienne ha staccato il pass per il turno successivo.

In Champions League com’era facile pronosticare alla vigilia, il Lille non riesce nell’impresa di battere i Dragoni del Porto, che dopo la vittoria dell’ andata per 1-0, legittimano il passaggio del turno con un ‘altra vittoria, stavolta molto più netta, per 2-0. Una partita che non è mai stata messa in discussione dai francesi, che rischiano di capitolare per due volte nei primi 15 minuti, ma prima Ruben Neves e poi Jackson Martinez non riescono a trovare la via della rete; dopo lo scampato pericolo il Lille comincia a mettere la testa fuori dalla propria metà-campo e quasi trova incredibilmente la rete dell’1-0 con Idrissa Gueye, la cui conclusione però viene respinta da un tackle disperato di Maicon. Ma le speranze di qualificazione dei francesi si spengono ad inizio ripresa, quando arriva il goal del vantaggio portoghese di Brahimi, che viene poi bissata da quella del colombiano Jackson Martinez, che fissa il risultato sul 2-0; nel finale Les Dogues provano un moto d’orgoglio con il gioiellino Origi, senza però trovare nuovamente la via della rete. Nonostante l’eliminazione, la truppa di Rene Girard ha ancora modo di riscattarsi, visto che adesso sarà impegnata nella fase a gironi dell’Europa League.

In Europa League va leggermente meglio, visto che il bottino è di una squadra qualificata su due partecipanti; ma partiamo dalle note dolenti. Per il Lione è amarissima la trasferta romena in casa dell’Astra Giurgiu, infatti dopo aver perso all’andata, la formazione francese è andata vicinissima alla qualificazione, persa solo per la regola del goal in trasferta. Una partita, quella del ritorno, che sembra aprirsi nel migliore dei modi, quando Ferri apre le marcature al 23esimo, cambiando completamente il piano partita: i Romeni si rinchiudono nella propria trequarti con la speranza di colpire in contropiede come all’andata, mentre il Lione fa la partita e va vicinissimo al goal in più occasione, ma prima Kone e poi N’Jie trovano sulla loro strada un attentissimo Lung; per i Romeni da segnalare solo qualche conclusione velleitaria, che non crea alcun problema al portiere dell’OL Lopes. Insomma una buonissima prova quella dei francesi, che hanno giocato meglio rispetto al match di andata, ma che sicuramente hanno pagato a caro prezzo le troppe assenze (Bedimo, Bisevac, Fekir, Fofana, Gourcuff, Grenier, Umtiti et Yattara).

Va decisamente meglio al Saint-Étienne, che, invece, riesce a ribaltare la sconfitta dell’andata contro i Turchi del Karabukspor, imponendosi in casa ai calci di rigore. Come il Lione, anche l’ASSE mette subito le cose in chiaro, pareggiando il conto dei goal già al 13esimo minuto con Monnet-Paquet, che ben posizionato in area di rigore, raccoglie un bel cross di Tabanou e trafigge il portiere avversario con una bella semi-volée. Dopo il goal la partita si spacca definitivamente con i padroni di casa che assediano l’area avversaria, mentre i turchi cercando di colpire di rimessa; ma nonostante la mole di gioco prodotta nel corso dei 120 minuti di gioco, i bianco-verdi non riescono a trovare la via della rete, portando così la sfida inevitabilmente alla lotteria dei rigori. Penalty che però alla fine sorridono alla squadra di Galtier, complici anche i due errori decisivi di Akgun e Ozek, che mandano in delirio tutto lo stadio.