Il Napoli, nella sesta giornata di Europa League, supera con tranquillità l’ultimo ostacolo rappresentato dallo Slovan Bratislava, ottenendo il primato del Girone I. Gli azzurri, già qualificati ai sedicesimi di Europa League, si impongono per 3 reti a 0 sulla squadra slovacca.
I padroni di casa si presentano nel deserto del San Paolo con Hamsik titolare, nonostante le pesanti critiche piovutegli contro dopo le recenti prestazioni, a sostegno di Duván Zapata. Il capitano del Napoli raggiunge le 322 partite all’ombra del Vesuvio, agganciando Ciro Ferrara. Sugli esterni, Benítez conferma i titolari Mertens e Callejon. Fra i pali fa l’esordio stagionale l’argentino Andujar.
Pronti, via ed il Napoli è subito in vantaggio. Mertens, infatti, impiega soli 6′ a portare gli azzurri in vantaggio, con uno splendido destro dal limite dell’area: terzo gol in Europa League per il belga. Il raddoppio arriva dopo soli 10′ con Hamsik, che concretizza una punizione di Mertens: il capitano del Napoli punisce così nuovamente la sua ex squadra, che nel 2002 lo lanciò nel calcio europeo.
La differenza tecnica tra le due compagini è netta e lo Slovan non impensierisce mai Andújar. Il Napoli può, dunque, permettersi di calare il tris firmato da Zapata, che si fa nuovamente trovare pronto di testa, dopo i sigilli contro Empoli e Sampdoria.
I partenopei tornano a vincere dopo un mese, davanti a poco più di cinquemila spettatori. La vittoria alza il morale e spiana la strada alla sfida di campionato contro il Milan. Per un Napoli che vince, c’è una Fiorentina che, invece, cade in casa con la Dinamo Minsk: una sconfitta, quella del Franchi, che, tuttavia, non mina il primo posto della Viola nel girone.
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