Tra Juventus e Fiorentina sarà scontro agli ottavi di finale di Europa League: entrambe le squadre passano il proprio turno dei sedicesimi e il tabellone già definito metterà di fronte proprio le formazioni italiane, rivali storiche del nostro campionato. Passa anche il Napoli, che supera 3-1 lo Swansea e adesso dovrà affrontare il Porto, mentre viene eliminata la Lazio, che con una serie di errori getta via la qualificazione e non va oltre il 3-3 in casa del Ludogorets, in Bulgaria.
Trabzonspor-Juventus 0-2 – Davvero senza storia il match di ritorno per la Juventus in casa del Trabzonspor, e stavolta i bianconeri scacciano i fantasmi che sono costati l’eliminazione dalla Champions e nei primi minuti con ritmo, aggressività e pressing continuo la squadra di Conte chiude nella propria metà campo gli avversari e crea occasioni a ripetizione: palo di Isla, poi da fuori Marchisio e Pogba impegnano il portiere, e al 18′ Giovinco chiude il triangolo con Osvaldo, tiro ribattuto ma arriva subito Vidal che insacca. La Juventus controlla e attende, e appena accelera chiude la gara, quando al 34′ Giovinco libera al tiro Osvaldo che raddoppia. Di qui Conte può addirittura far rifiatare qualche acciaccato, ma i bianconeri continuano a creare altre occasioni che legittimano, ove servisse, il passaggio agli ottavi.
Fiorentina-Esbjerg 1-1 - Tutto semplice anche per la Fiorentina di Vincenzo Montella, che non va oltre il pareggio ma il 3-1 in terra danese regalava tranquillità. Si vede Rosati in porta(arrivato a gennaio), Gomez dal 1′ e Pizarro e Borja Valero, che salteranno per squalifica la prossima di campionato (lo spagnolo anche di più…). Gara dal ritmo non eccezionale e la Fiorentina, dopo un primo tempo avaro di occasioni, passa dopo 2′ nella ripresa con una punizione di Ilicic. I viola potrebbero chiudere la gara in altre circostanze, l’Esbjerg resta a galla e in un finale vivace trovano anche il pareggio con Vestergaard al 92′.
Napoli-Swansea 3-1 - La gara la fa il Napoli in avvio, ma lo Swansea va in contropiede più volte. Ma gli azzurri riescono a passare in vantaggio al 16′ con Insigne, che sfrutta la torre di Higuain per entrare in area e battere il portiere con un pallonetto. Lo Swansea non ci sta e torna a spingere, per pareggiare al 30′ con De Guzman che si infila tra le larghe maglie della difesa per trovare il tiro mancino diagonale che va in rete; gli azzurri vanno in difficoltà e tra fine primo tempo e inizio ripresa potrebbero anche siglare il raddoppio. Servono gli ingressi di Hamsik ma soprattutto di Mertens per regalare il dinamismo agli azzurri e al 78′ dopo un triangolo tra i due nuovi entrati un tocco di un difensore gallese va a liberare al tiro Higuain che di prima intenzione supera Vorm. Lo Swansea è caparbio e all’86′ Reina salva su Teindalli, il Napoli spreca due volte il contropiede decisivo prima che Inler al 93′ si liberi in area dopo la ripartenza veloce per chiudere la gara col gol del 3-1.
Ludogorets-Lazio 3-3 - In vantaggio con Keità al 1′, dopo un bell’ingresso in area e un rimpallo favorevole, la gara sembra già essere tutta a favore dei biancocelesti che devono rimontare la sconfitta per 1-0 dell’andata. In effetti, i bulgari fanno fatica a reagire e solo sul finale di tempo si fanno vedere. E a inizio ripresa, Perea va via in velocità servito da un compagno per andare a siglare il 2-0. Il Ludogorets si scuote e prima trova il palo da fuori con Bezjak, poi lo stesso giocatore al 67′ sorprende Marchetti dalla distanza complice una deviazione di Biava. Al 78′ invece, sul tiro sconclusionato di Zlatinski da 30 metri, fa tutto Marchetti, che indietreggia troppo sulla linea e blocca il pallone praticamente già dentro la porta: un errore clamoroso e assurdo che la squadra di Reja ha pure la forza di andare a rimediare con la percussione dell’82′ di Biglia, il cui tiro respinto viene corretto in rete da Klose. Ma la Lazio continua a farsi dei danni da sola e all’88′ il nuovo entrato Juninho approfitta di un errore ancora decisivo tra Konko e Marchetti per infilarsi tra i due su una palla al limite e realizzare il 3-3 che elimina la squadra biancoceleste.
Europa League 2013/2014, Sedicesimi di Finale, Ritorno, 27 Febbraio 2014
Rubin Kazan-Betis Siviglia 0-2 (Risultato Complessivo: 1-3)
Napoli-Swansea 3-1 (Risultato Complessivo: 3-1)
Siviglia-Maribor 2-1 (Risultato Complessivo: 4-2)
Shakhtar Donetsk-Viktoria Plzen 1-2 (Risultato Complessivo: 2-3)
Ludogorets-Lazio 3-3 (Risultato Complessivo: 4-3)
Salisburgo-Ajax 3-1 (Risultato Complessivo: 6-1)
Basilea-Maccabi Tel-Aviv 3-0 (Risultato Complessivo: 3-0)
Eintracht Francoforte-Porto 3-3 (Risultato Complessivo: 5-5, il Porto avanti per maggior numero di gol in trasferta)
Genk-Anji 0-2 (Risultato Complessivo: 0-2)
Valencia-Dinamo Kiev 0-0 (Risultato Complessivo: 2-0)
Benfica-Paok Salonicco 3-0 (Risultato Complessivo: 4-0)
Az Alkmaar-Slovan Liberec 1-1 (Risultato Complessivo 2-1)
Fiorentina-Esbjerg 1-1 (Risultato Complessivo: 4-2)
Olympique Lione-Chornomorets Odesa 1-0 (Risultato Complessivo: 1-0)
Trabzonspor-Juventus 0-2 (Risultato Complessivo: 0-4)
Tottenham-Dnipro 3-1 (Risultato Complessivo: 3-2)
Ottavi di finale (13 e 20 marzo)
AZ Alkmaar-Anji
Ludogorets-Valencia
Porto-Napoli
Olympique Lione-Viktoria Plzen
Siviglia-Betis Siviglia
Tottenham-Benfica
Basilea-Salisburgo
Juventus-Fiorentina
Fonte per Risultati e Statistiche: Uefa.com
Giuseppe Causarano
Twitter @Causarano88Ibla