Il tabellone delle qualificate all’Europa League 2014/15 si presenta così:
In attesa delle “retrocesse” dalla Champions League, l’Inter è la terza testa di serie assoluta dietro all’Olympique Lione e al Siviglia, che guida il gruppo in qualità di detentrice del trofeo. La Fiorentina occupa il 45esimo posto del ranking Uefa ed è per ora nona. Il Torino, come spiegato ieri, occupa la posizione fra la 133esima e la 134esima del ranking Uefa sfruttando il coefficiente per club dell’Italia nonostante non abbia partecipato alle coppe europee negli ultimi cinque anni, ed è al momento 34esima nel ranking Uefa considerando le sole squadre iscritte.
Proviamo ora a vedere come si presenterebbe il sorteggio dei gruppi di Europa League proponendo tre diverse ipotesi di partenza.
Nel primo metodo, osserviamo cosa succederebbe se in tutte e due le coppe europee passassero i turni preliminari sempre le squadre col miglior coefficiente Uefa:
In questo caso troviamo sia l’Inter che la Fiorentina in prima fascia. Assente invece il Torino che, dopo aver giocato da testa di serie il terzo turno preliminare (dove affronterà in ogni caso una squadra posizionata dal 180esimo posto in giù del ranking Uefa), sarebbe la prima non testa di serie nei playoff e quindi deve sperare nella sconfitta di qualche team con una classifica Uefa migliore della sua per diminuire i rischi di un playoff duro da affrontare. Nel caso in cui riuscisse comunque a qualificarsi ai gironi, con questo scenario il Torino sarebbe in quarta fascia con un coefficiente Uefa migliore del solo Guingamp. L’Inter invece affronterà sicuramente i playoff da testa di serie e quindi può sperare in una rivale più soft (posizionata dal 134esimo posto in giù del ranking), anche se bisognerà comunque fare attenzione perché il calcio d’agosto riserva sorprese, soprattutto negli anni post-mondiali, e alcune squadre – seppur di livello inferiore – potrebbero non scendere in campo già battute.
A differenza di quanto accaduto per la simulazione di ieri riguardante la Champions League, per l’Europa League lo scenario precedente non è però lo scenario “più competitivo” in assoluto. Il livello medio delle squadre potrebbe infatti alzarsi ancor di più se nei preliminari di Europa League vincessero sempre quelle col coefficiente Uefa migliore, come nel caso precedente, ma nella Champions League accadesse il contrario e quindi scendessero in Europa League squadre sulla carta più forti delle precedenti. Uno scenario di questo tipo ci consegnerebbe un sorteggio così composto:
Per l’Inter le cose varierebbero relativamente: sempre testa di serie sia nei playoff che ai gironi, i nerazzurri potrebbero pescare una squadra leggermente più forte nei playoff, ma comunque non posizionata meglio del 111esimo posto nel ranking. Appare nel tabellone anche il Napoli, in qualità di squadra “forte” retrocessa dalla Champions. Questa simulazione dimostra che, nel malaugurato caso di sconfitta nei playoff di Champions League, il Napoli ha un posto garantito come testa di serie nell’Europa League. La Fiorentina indietreggia di cinque posizioni e scende in seconda fascia: per rimanere fra le teste di serie i viola devono quindi sperare che i playoff di Champions non mietano troppe vittime fra le squadre posizionate meglio di loro nel ranking Uefa. Infine, come ovvio visto che il livello si alza ulteriormente, rimarrebbe ancora fuori il Torino che, anche in questo caso, si ritroverebbe in quarta fascia nel caso riuscisse a entrare.
L’ultimo metodo preso in esame è lo stesso che ieri per la Champions ho definito “estremo, inverosimile, ma curioso e utile per capire a quale fascia può ambire al massimo ogni squadra”. E’ il metodo che mostra come sarebbero i gironi se a ogni turno si qualificasse sempre la peggiore. La “folle” composizione delle urne sarebbe la seguente:
Notiamo quindi che la Fiorentina può variare fra il terzo posto di questa simulazione e il quindicesimo della precedente. L’Inter, qui non presente in quanto “eliminata”, se si qualificasse si troverebbe davanti solo i detentori del Siviglia e quindi può variare dal secondo al quinto posto, rimanendo comunque in prima fascia. Il Torino, infine, se si qualificasse potrebbe teoricamente addirittura sperare nella prima fascia, spaziando fra una simulazione e l’altra dal nono al quarantasettesimo posto.
In conclusione, considerando tutte le ipotesi possibili in caso di qualificazione delle italiane ai gruppi, i granata potrebbero già ritenersi soddisfatti se riuscissero in qualche modo a partecipare al sorteggio della fase a gironi partendo dalla terza fascia, mentre la Fiorentina ha buone chance di rimanere testa di serie e l’Inter(così come eventualmente il Napoli) ne ha la certezza.
L’appuntamento con l’aggiornamento del tabellone di Europa League e delle ipotesi di sorteggio è per venerdì 11 luglio, all’indomani della conclusione del primo turno preliminare.
Il post è apparso originariamente sul Blog "Calcio e altri elementi", di Marco De Santis