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Europa League: Toro-show, Inter anonima

Creato il 12 dicembre 2014 da Retrò Online Magazine @retr_online

Anche la fase a gironi della UEFA Europa League è finalmente conclusa. Tra delusioni e gioie dei club che vi hanno partecipato siamo orgogliosi di poter dire che tutte le squadre che rappresentavano la nostra amata nazione si sono qualificate ai sedicesimi di finale. Napoli, Fiorentina e Inter sono scese in campo, per quest’ultima giornata, sicure della qualificazione già conquistata. L’Inter, in particolare, disputa una gara dalle sfumature bianco e nere: da una parte, infatti, Mancini ha la possibilità di sperimentare nuove meccaniche di gioco e nuovi interpreti per trovare quel “quid” che finora è mancato ai nerazzurri, che faticano a ritrovare quel gioco e quella condizione fisica che gli permetta di tornare fra le big d’Italia e d’Europa, dall’altra arrivano in campo senza la giusta concentrazione.

Infatti, nonostante l’avversario non fosse dei più ostici, anzi, si trattava di uno dei più abbordabili del torneo, non riesce ad imporsi e troppo spesso lascia che sia la squadra di casa, il Qarabag, a fare la partita.

Inter imballata e senza idee che regala solo a sprazzi le emozioni che servivano ai suoi tifosi incollati davanti agli schermi dei televisori, speranzosi di veder trionfare il proprio club, vittoria che certo non sarebbe servita ai fini della qualificazione già ottenuta, ma che avrebbe dimostrato che la squadra aveva, nonostante tutto, la voglia e la fame che il suo tecnico chiedeva.

Lo 0-0, dunque, lascia un certo amaro in bocca al popolo nerazzurro che ancora stenta ad infiammarsi, visti i notevoli problemi che affliggono squadra e società da inizio anno.

Restando sempre in tema qualificazione ai sedicesimi di Europa League, l’ultima italiana ad averla conquistata è stata il Torino.

La squadra di Ventura vola a Copenaghen con la consapevolezza di aver già un passo, e anche qualcosa in più, nei sedicesimi, ma i tifosi sanno bene che nulla è mai sicuro quando si parla dei granata. Basta ricordare, infatti, il finale di campionato dell’anno scorso quando tutti credevano che il Toro fosse praticamente qualificato per la EL per poi ricredersi proprio all’ultima giornata col sorpasso di un punto ad opera del Parma.

Resta il fatto che è vero che i risultati favorevoli ai granata erano tanti, ma si sa che l’unico modo per vincere è non pensare alla matematica, ma tirare fuori la grinta e prendersi la qualificazione sul campo con una vittoria.

Il Torino non solo fa sua questa mentalità, vincendo in Danimarca, su un campo devastato dal freddo e dalla pioggia, ma lo fa convincendo sia nel risultato, un ampio 5 a 1 rimontando il goal fortunoso degli avversari subìto nei primi minuti, che nel gioco, tirando fuori qualità e spettacolo che mai si erano visti quest’anno, complici sicuramente le due espulsioni rimediate grazie all’ingenuità degli avversari e la loro consapevolezza di essere già fuori dall’Europa League.

Sicuramente grande è la soddisfazione del tecnico che, nonostante il freddo polare, il campo inguardabile e il goal preso a freddo, ha visto nei suoi ragazzi quella fame e quell’agonismo che tanto ha cercato da inizio anno.

Il Toro visto ieri sera è una squadra che, finalmente, sa divertire e divertirsi, giocando del bel calcio. Note particolarmente piacevoli sono il ritorno al goal di Amauri su rigore e la doppietta messa a segno da Martínez, che sale così a quota 3 goal in 2 partite, ripagando la fiducia di mister Ventura il quale, nelle ultime partite, gli ha concesso notevole spazio.

Unica nota amara, se così si può definire, è la vittoria del Bruges, che passa primo nel girone, scavalcando proprio i granata, i quali, per un po’ nel corso della partita, hanno accarezzato la vetta del girone, visto il momentaneo pareggio dell’Helsinki.

Tutte le italiane, quindi, vanno avanti in Europa League e ora non resta che attendere i sorteggi di lunedi a Nyon per capire quale sarà il destino di ognuna di esse.

Tags:Copenaghen,Europa League,fiorentina,inter,napoli,Nyon,pareggio,Qarabag,qualificazione,torino,ventura,vittoria

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