Secondo la classifica[1] diffusa ieri da Eurostat, l’ufficio statistico dell’Unione Europea, in cui è stato riportato il pil pro capite in percentuale rispetto alla media europea per l’anno 2013 di 37 paesi del continente (i 28 membri dell’Ue più Svizzera, Islanda, Albania, Norvegia, Serbia, Turchia, Montenegro, Macedonia e Bosnia), l’Albania risulta essere la nazione messa peggio con un valore pari al 28%, preceduta di un solo punto dalla Bosnia Erzegovina(29%) mentre stanno leggermente meglio Macedonia(36%), Serbia(37%) e Montenegro(40%).
Il paese balcanico che, sotto questo aspetto, si trova in condizioni migliori è la Slovenia che, con il suo 82%, è alla pari con la Repubblica Ceca, mentre la vicina Croazia, l’ultimo paese entrato a far parte della Comunità Europea, si attesta al 61%; è la Bulgaria invece lo stato membro dell’Ue che si classifica più in basso, con un pil pro capite pari a solo il 45% della media europea.
Primo in lista è invece il Lussemburgo che con il 257% distanzia nettamente la Norvegia, seconda con il 186% e la Svizzera, terza con il 163%; rimanendo nell’Ue invece l’Olanda e l’Irlanda, quasi a pari merito, rispettivamente 131% e 130%, completano il podio; soltanto un punto sotto la media europea invece l’Italia(99%).
[1] http://ec.europa.eu/eurostat/tgm/table.do?tab=table&init=1&language=en&pcode=tec00114&plugin=1