Si è svolta ieri sera, sabato 7 dicembre, a Berlino, la cerimonia di premiazione degli EFA- European Film Awards, che ha visto l’affermazione de La grande bellezza di Paolo Sorrentino, vincitore come Miglior Film, Migliore regia, Miglior attore (Toni Servillo) e Miglior montaggio (Cristiano Travaglioli).
Non consegue però il premio per la Miglior Sceneggiatura, che va a François Ozon (Dans la maison, In The House). La Migliore attrice è Veerie Baetens per il belga The broken circle breakdown (Felix Van Groeningen), mentre Love is all you need di Susanne Bier e The Congress, diretto da Ari Folman, sono, rispettivamente, la Migliore commedia e il Miglior film d’animazione.
A Catherine Deneuve va il Premio alla carriera di questa 26ma edizione.
Paolo Sorrentino (Cinemananopress)
Un buon risultato per il nostro cinema, in attesa delle nomination relative agli Oscar 2014 (La grande bellezza rappresenta l’Italia per il Miglior Film Straniero), che dimostra così di avere ancora valide frecce nel suo arco, ovvero riscoprire concretamente la forza di offrire opere forse diseguali nella loro resa complessiva, ma capaci ancora di sorprendere e spiazzare, oltre che dal respiro più ampio, efficaci anche al di là dei nostri confini.Non a caso fra le nomination degli EFA vi era anche Giuseppe Tornatore con La migliore offerta (vince per le musiche di Ennio Morricone), pellicola dalla connotazione, per l’appunto, di stampo europeo, oltre che opportuno esempio della volontà di riscoprire i generi cinematografici ed esplorare diverse modalità nella loro caratterizzazione d’insieme, dal melodramma al thriller.





