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EuroU21: l’Olanda vola Cinque gol e semifinale

Creato il 09 giugno 2013 da Mbrignolo

OlaTECNICA (Gerusalemme, Israele). L’Olanda sorprende ancora, confermando quanto di buono fatto contro la Germania nel primo match dell’Europeo israeliano. E’ proprio quella Orange, dopo l’exploit di ieri sera della nazionale Azzurra, la seconda squadra ad avere accesso alle semifinali del torneo, attendendo l’impegno della Spagna. Prestazione inferiore paragonata a quella contro i tedeschi, ma stessa facilità di gioco e di gol. La Russia si è difesa bene, nei limiti delle proprie possibilità, capitolando alla fine a causa anche di un paio di errori dell’arbitro francese Antony Gautier, in particolare l’espulsione ingiusta di Chicherin giusto all’inizio della seconda frazione.
Meno brillante l’azione degli uomini di Pot rispetto al primo match, ma ugualmente temibile: Adam Maher si conferma l’uomo in più per il centrocampo olandese, controllando e spaziando alla perfezione ogni azione. Ma è davanti che il dominio si fa ancora più evidente. Gli incubi per la difesa russa hanno inizio al minuto 38, quando Georginio Wijnaldum bissa la rete realizzata contro la Germania. Gran botta di destro dai 25 metri e Zabolotny battuto. I due momenti chiave del match, verificatisi entrambi a distanza di pochi secondi uno dall’altro, portano la firma dell’arbitro: prima Gautier non fischia un evidente fallo di mano di De Vrij in area di rigore, poi caccia dal calcio Chicherin per un intervento da dietro su Maher, non grave quanto il colore del cartellino estratto.

Dall’espulsione in poi è monologo olandese, sebbene la Russia provi con orgoglio sporadici affondi sulle fasce, in particolare con il nuovo entrato Cheryshev, autore poi di quella che sarà la rete del 2-1. Prima di lui ancora Orange a segno, questa volta con l’incornata di Luuk De Jong, lasciato solo sul secondo palo. E’ il primo gol nella competizione per l’attaccante del Borussia Monchengladbach.
Gli ultimi 20 minuti di partita sono spettacolo per gli occhi dei tanti spettatori allo stadio di Gerusalemme. Il particolare incredibile che si evidenzia nel gioco Orange è la continuità, la voglia di ricercare sempre la rete. Infatti non si ferma qui la cavalcata e immediatamente, dopo soli otto minuti dal gol di De Jong, ecco che John, uno dei migliori di questa compagine, con un pallonetto realizza il 3-1. Pallonetto copiato poi a dieci minuti da termine da Hoesen, entrato sul terreno di gioco da pochi secondi, che certifica la qualificazione in semifinale. Nei minuti di recupero c’è spazio anche per la gloria di Fer, che, come già all’andata, subentrando a Maher segna il gol del definitivo e schiacciante 5-1. Per la Russia la spedizione europea è già finita.


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