A Napoli la superstizione ha sempre e solo aiutato a vivere
sarà presentato il libro “Il sussurro di Vico Pensiero” dell’autrice partenopea Tina Cacciaglia,
Si comunica che giovedì 18 luglio 2013 alle ore 19,00 presso il Circolo Canottieri Irno in via Porto, 41 a Salerno noir basato sui misteri e le superstizioni della città di Napoli.
Con l’Autrice interviene lo scrittore Domenico Notari modera la giornalista Claudia Izzo letture dell’attrice Brunella Caputo
“Povero pensiero me fu arrubbato, pe no le fare le spese me l’ha tornato”.
Così recita la lapide posta a vico Pensiero, secondo una leggenda popolare, da un giovane poeta innamorato. Una strega dai lunghi capelli neri e dagli occhi ammalianti, lo sedusse con teneri sorrisi e dolci parole. A lui si concesse con la devozione di una sposa, finché non ci fu più un frammento d’anima da rubargli ancora.
Nel Palazzo San Severo a Napoli, la bellissima nobildonna Maria d’Avalos venne uccisa dal marito, il principe Carlo Gesualdo, insieme all’amante: era la notte tra il 16 e il 17 ottobre del 1590. Si narra che il suo fantasma vaghi ancora nell’oscurità delle notti napoletane.
Fantasmi e leggende del passato. La vita di Adriana s’incrocia con l’antica storia della nobildonna Maria d’Avalos e del suo amante e con quella contemporanea di Elena, una collega di studi trovata morta con in gola della saggina di cui sono fatte le scope delle streghe. Adriana si addentra in una Napoli a lei sconosciuta, nei rioni appartenenti alla camorra, e assieme al fidanzato, un tormentato Commissario di Polizia, inizia una indagine che la porterà a scoprire una vera e propria città nella città, immersa in antiche tradizioni, incarnate da personaggi come Costanzo ‘o Scartellato, che parla con i morti del Cimitero delle Fontanelle, o Maria ‘a Putecara, che legge le carte e scaccia il malocchio. Un viaggio negli inferi che è un autentico giallo tra coinvolgenti intrecci in una Napoli popolata da fantasmi e superstizioni, immersa nell’occulto, nei misteri e nelle sue contraddizioni.
Prefazione di Maurizio Ponticello
L’autrice
Tina Cacciaglia è nata a Napoli, laureata in Sociologia svolge l’attività di Conciliatrice Professionista, oltre a interessarsi da diversi anni di scrittura ed editoria.
Ha pubblicato diversi articoli per riviste quali L’isola, il Giornale di Cava, Il Vescovado. Una sua favola è stata letta a Radio Rai Due ed è arrivata finalista al concorso Parole in Corsa con un brano pubblicato in antologia.
Ha partecipato a Torino al Perfect Day della Scuola Holden, organizzato da Alessandro Baricco, con un breve brano, pubblicato dal quotidiano Il Denaro e dalla rivista Grazia.
Il romanzo storico “La Signora della Marra”, di cui è una delle due autrici, è stato segnalato dalla giuria del Premio Calvino 2009 come degno di merito, e pubblicato da Concilia Form (2013).
Sempre nel 2009 ha vinto il primo premio Creatività e scienza, città di Salerno con un racconto di fantascienza storica pubblicato in antologia.
Nel concorso nazionale Io scrittore 2011 “Il sussurro di Vico Pensiero” è risultato tra i vincitori e pubblicato in ebook dal Gruppo Mauri Spagnol nel marzo 2012.
Runa Editrice
“Il sussurro di Vico Pensiero” di Tina Cacciaglia
2ª edizione – con la prefazione di Maurizio Ponticello
genere noir
260 pagine, brossura, € 16,00