Che cosa fate quando passeggiate per una città e vi imbattete in un androne aperto? Tutti, anche distrattamente o senza rendercene conto, diamo un’occhiata all’interno, per curiosità o per abitudine. Qualche volta chi ha una maggiore attenzione per i dettagli scopre angoli di città che nessuna mappa turistica penserebbe mai di annotare, particolari suggestivi che possono ispirare anche autentiche opere d’arte.
È questo lo spirito di MyHomeGallery, nuovissimo social network per artisti inaugurato da poco. Incuriosito dall’impostazione che era stata data all’iniziativa, ho subito provato a iscrivermi e ho partecipato all’inaugurazione a Verona: si tratta di un’idea davvero brillante, un’esperienza che un artista non può farsi mancare, così ho pensato bene di segnalarlo a Scrittevolmente e intervistare una delle organizzatrici, Claire Adams.
Provate a immaginare un social network con l’obiettivo di mettere in contatto artisti e fruitori nel modo più umano e amichevole possibile. L’artista crea una sua pagina su MyHomeGallery, in cui racconta un po’ di sé e delle sue opere, e apre le porte della sua casa o del suo studio a chiunque voglia conoscere di persona quel piccolo mondo che sembra visto attraverso il buco della serratura. Il fruitore nella maggior parte dei casi è un viaggiatore, un turista culturale, spesso una persona che in una grande città d’arte dà solo una doverosa occhiata ai principali monumenti come punto di riferimento, preferendo poi concentrarsi sui dettagli che passerebbero inosservati ai più.
Le parole che riassumono la nascita di MyHomeGallery danno un’idea incisiva ed eloquente dello spirito che condividono tutti coloro che vi hanno preso parte:
Stavamo viaggiando a Belgrado quando siamo capitati quasi per caso in una piccola galleria d’arte. A esporre c’era un fotografo indipendente della città. Abbiamo fatto il giro classico delle opere e alla fine del percorso ci viene inaspettatamente proposto di fare un salto a casa dell’artista per “vedere la città da un altro punto di vista”. MyHomeGallery nasceva quel giorno, anche se ancora nessuno di noi se n’era reso conto. Nasceva nella casa di un artista, in un quartiere popolare serbo che probabilmente mai avremmo visitato se ci fossimo attenuti freddamente alla guide che avevamo nello zaino.
Tutto questo non ha confini di tempo, spazio o genere: si viaggia quando si vuole o quando se ne ha la possibilità, che siano centotrenta chilometri o il giro di tutto il mondo non ha importanza, e la bellezza dell’arte può affiorare in qualsiasi scorcio di vita. Pittori e scultori ma anche fotografi, musicisti e scrittori, designers e attori di strada: ciascuno qui può creare la sua pagina, incontrare altri artisti, confrontarsi e scambiare aneddoti.
Un po’ come i viaggiatori del secolo scorso che, armati di Moleskine o di semplici strappi di carta, annotavano in rapidi tratti quello che vedevano della realtà attraverso il filtro della loro fantasia. Sono esperienze che si intrecciano e si sfiorano, incontri di menti e di persone, occasioni di confronto ma anche di crescita.
Che cosa aspettate, allora? Potete trovare qui il volantino con tutte le informazioni e qui gli aggiornamenti sulle attività future,, e coraggio, date un’occhiata attraverso il buco della serratura di MyHomeGallery: non si può mai sapere che sorprese può regalare l’arte nelle sue multiformi sfaccettature!