Evernight

Creato il 18 febbraio 2015 da Hayls
Hola, come ve la passate? Io in questi giorni non ci sto molto con la testa, ho un po' di trambusto a casa e non riesco a concentrarmi praticamente su niente, nemmeno sulle letture! Quella di oggi, a proposito, è una recensione abbastanza negativa purtroppo, sigh! Vi ricordo anche che, avete ancora un po' ti tempo per partecipare al giveaway in corso, precisamente fino al 25 febbraio!

Titolo: Evernight
Autore: Claudia Gray
Editore: Mondadori
Serie: Evernight #1
Collana: Oscar Bestseller
Anno: 2010
Pagine: 293
Prezzo: 9,50

Trama:

"Torneremo insieme Bianca. Non so quando né come, ma so di non avere alcun dubbio. Non potrebbe essere altrimenti. Ho bisogno che anche tu ci creda. Perché credo in te." E Bianca crede in Lucas, gli crede come non ha mai creduto in nessun altro prima d'ora. Perché Bianca non è mai stata innamorata come lo è di lui. Perché il primo amore, quello che ti strappa il cuore e ti lascia senza fiato, è sempre vero. E non importa essere un vampiro, non importa se tutto e tutti sono contrari a questo sentimento. Bianca e Lucas non vogliono scegliere da che parte stare. Bianca e Lucas, a sedici anni, tra i corridoi di Evernight, un esclusivo e misterioso collegio, hanno incontrato l'amore. E nessuno potrà portarglielo via.

Recensione: Dopo l'ultima recensione super positiva su Tiger Lily (X), questa settimana, purtroppo, vi parlo di un libro che non mi è piaciuto proprio per niente! Essendo Buffy - l'ammazzavampiri il mio telefilm preferito, potete immaginare quanto vampiri, licantropi e demoni in generale possano piacermi, ma da Twilight in poi, purtroppo, ho trovato solo copie trite e ritrite. E se all'inizio la cosa mi infastidiva e basta, ora, che non sopporto più nemmeno Twilight (da quando con i film è diventato un fenomeno totalmente commerciale), la cosa non la riesco proprio a sopportare più, così ultimamente sto abbastanza alla larga dalle storie sui vampiri. Evernight, mi aspettava in sullo scaffale della mia libreria già da un po', ma non mi decidevo mai ad iniziarlo, essendo un libro abbastanza breve, alla fine mi sono convinta a dargli una possibilità. Sulla trama non mi soffermo, perchè ha poco di originale, passo subito all'elencare le cose che non mi sono piaciute. Dalle primissime pagine, appuriamo che la protagonista, Bianca, è una ragazza molto timida, o almeno, così dice lei. Ci racconta come questa caratteristica non sia una cosa carina come possa pensare la gente (tra l'altro, io non ho mai incontrato nessuno che reputasse la timidezza una cosa positiva, ma vabbè...), bensì un problema difficile, che spesso mette a disagio e crea problemi. Okay ho pensato, essendo io stessa molto timida, questo personaggio mi piacerà senz'altro povera illusa. Peccato, che dopo tipo due pagine, lei non ci mette nulla ad iniziare  a chiacchierare con un tipo sconosciuto, incontrato nei boschi all'alba, con cui si è scontrata, e che lei pensava anche avesse intenzione di aggredirla. Scusate, non aveva appena detto di essere timida? E così anche con gli altri compagni di scuola, magari non crea legami d'amicizia molto profondi, ma problemi a socializzare con gli altri alla prima occasione non ne ha, cosa che, noi timidi invece, abbiamo eccome! Come al solito, Bianca e Lucas, (il protagonista maschile della storia), non appena si incontrano, non possono già a fare a mano l'uno dell'altra, tanto che, dopo aver parlato solo una/due volte, sembra che si conoscano da una vita, del tipo "Non è da te cambiare argomento..." Scusa, ma tu che ne sai cosa è da lei e cosa non lo è?" Vi siete visti qualcosa come DUE volte e basta!!!!!!!! La timidona, non sembra nemmeno troppo astuta, visto che alla prima occasione non si fa problemi a contraddire una prof riguardo la lettura che è stata assegnata alla classe (guarda caso Dracula), insegnante che, tra l'altro è anche la preside, e il capo dei suoi genitori, che lavorano come insegnanti proprio alla scuola di Evernight. Parla subito di quanto la preside sia severa, e di come non si debbano creare problemi in sua presenza, e poi che fa? Non si fa alcun problema a contraddirla, sapendo benissimo che i genitori, lavorando lì, verranno a sapere tutto quello che lei combina. Ma complimenti! In quasi tutti i libri fantasy, mi stupisco come i personaggi reagiscano, nel venire a sapere che qualcuno di loro conoscenza è un vampiro/licantropo/mostro/zombie/strega, senza nemmeno fare una piega, come se fosse una cosa del tutto normale, a cui è facilissimo abituarcisi. Ecco, Evernight non è da meno.  I personaggi, sono poco caratterizzati, soprattutto la descrizione fisica è quasi inesistente, tanto che, non sono riuscita ad immaginarmi nessuno dei personaggi. Ad un certo punto, descrivendo il padre, Bianca dice addirittura che ha un naso "da cazzotti", ora, ditemi voi, avete mai visto un naso del genere? No, perchè io a questo punto sarei molto curiosa di vederlo! Bianca poi, ha il solito dramma esistenziale del tipo "Solo lui mi capisce", quando la cosa non potrebbe essere più sbagliata, visto che lui è l'unico "diverso" da lei! Anche i sentimenti tra i due ragazzi, non li ho sentiti, non li ho trovati descritti bene, non ho provato alcuna emozione quando i due erano insieme, nè ho trovato i sentimenti di cui l'autrice parla, veritieri. Insomma, nel complesso mi è piaciuto davvero pochissimo di questo libro. Direi che salvo la descrizione della scuola di Evernight, che è descritta bene, con le sue guglie, gli angoli nascosti, i soffitti altissimi e l'atmosfera macabra che, chi non vorrebbe avere nella propria scuola?! xD Valutazione:

♥♥

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