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Everybody Wants… I Rami del Tempo

Creato il 05 gennaio 2015 da Lestblue

Per caso qualche giorno fa mi sono imbattuto, tramite twitter, in Luca Rossi, autore per l’appunto de I Rami del Tempo.

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Ricerca, scienza, fantascienza, fantasia ed alta tecnologia sono i mondi che Luca Rossi vive e trasferisce nelle proprie opere letterarie. Crede nel Web come mezzo in grado di avvicinare gli individui e rendere il mondo un luogo più aperto, giusto e democratico. Pubblica nel 2013 Energie della Galassia, raccolta di racconti ambientati in un universo che vede mosso non solo dalle leggi della fisica, ma da quelle altrettanto vere dell’eros, della passione, del desiderio e dello spirito. Nasce a Torino il 15 aprile 1977. Gli piace andare in bicicletta, passeggiare nella Natura e dedicare la maggior parte del tempo libero alla famiglia.

COMMENTO
Beh quando trovo un nuovo libro e un autore che non conosco non posso fare a meno che fiondarmici di pancia! Che dire?! Come forse alcuni sapranno, il fantasy non è proprio il mio genere, ho difficoltà a rapportarmi con elfi, maghi, gnomi e nomi impossibili da pronunciare e da leggere, ma… non è stato questo il caso.

Il romanzo in questione rapisce e coinvolge a punto tale che non si vede l’ora di voltare pagina e scoprire quale nuova avventura aspetta i nostri eroi.

In un tempo imprecisato, su un’isola delle Terre del Nord sta per scatenarsi il finimondo, la barriera che la proteggeva da secoli è stata abbattuta e la catastrofe coglierà la popolazione impreparata durante un momento di festa. Gli unici a sopravvivere sono Bashinoir, sua moglie Lil e Miril, la sacerdotessa del Tempio. Non continuerò a spoilerarvi la trama (queste sono appena le prime pagine), ma vi assicuro che il male è dietro l’angolo.

L’abile maestria di Rossi sta nel mescolare elementi fantasy (maghi, sacerdoti, terre da sogno) con elementi maggiormente legati al mondo fantascientifico (i viaggi nel tempo ad esempio) creando un mix unico e difficilmente reperibile sul mercato.

I personaggi sono ben delineati, anche se in alcuni casi un po’ stereotipati (primo tra tutti il re Benoir che però finirete comunque per amare grazie ai suoi scatti di ira e lussuria) e il ritmo della narrazione è incalzante, si evitano le grosse e ampollose descrizione tipiche del genere fantasy per lasciare più spazio alla fantasia del lettore e alla sua capacità di immaginazione.

A corredare il tutto bisogna sottolineare il lato economico, la lettura nemmeno tanto breve (160 pagine nel cartaceo circa) è disponibile veramente a un prezzo basso e accessibile a tutti.
Che altro dire a parte che ve lo consiglio caldamente?!

BUONA LETTURA!


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