Everyone's Reading Bastard

Proprio mentre pensavo a come si gestiscono le storie che finiscono, ecco che mi metto casualmente a leggere questo libretto di Nick Hornby, a cui si ispira il titolo di questo post.La riflessione che facevo è sui rapporti che ciascuno intrattiene coi propri ex.Ovviamente vi sconsiglio vivamente l'approccio di Elaine nel racconto di Hornby per il dopo, anche se il perché finisce un rapporto secondo me è perfettamente esemplificato in queste righe a pag. 11, che valgono tutto il racconto Qualcuno sosterrà che si arriva ad un punto in cui l'intollerabile non può più essere tollerato ed Elaine, infatti, non ne poteva più... Charlie invece credeva che l'intollerabile potesse sempre essere tollerato ancora un po'. Non si poteva spiegare meglio di così.
Ma torniamo all'origine. La distinzione è sempre tra chi deve restare amico degli ex e chi invece come me pensa che siccome è facile incontrarsi, anche in una grande città, cerca di evitare tutti i posti che frequento e che conosci anche tu... Sono per la civiltà, sia chiaro. Se mi telefoni, se mi fai gli auguri di Natale, se mi chiedi referenze per un lavoro, mica ti mando affanculo.Però se proprio mi devo scegliere degli amici, ecco, gli ex, no.
C'è invece chi non ne può fare a meno, di restare amico degli ex. Molti miei ex a dire il vero mi limonano di più da morti che da vivi e questa è una cosa che non mi spiego.Mi è anche capitato di uscire con frequentatori di ex seriali, ricordo quando ai tempi del Klondike uscivo con questo soggetto e lui non si capacitava che una volta diventati ex, non avessi interesse a frequentarlo. Ad onor del vero sono sempre stata diffidente verso i rapporti idilliaci tra chi doveva andar d'accordo prima e non dopo. E la conferma l'ho avuta quando col di cui sopra sono uscita a cena una sera in cui ancora non esistevano X-Factor o Masterchef e non mi passava più. Perché alla prima occasione questo qui mi ha ammucchiato in un angolo e ci ha provato. Ma non per ricominciare. Così. E quindi concedetemi di essere poco positiva verso questa bizzarra inclinazione che io sono amico di tutte le mie ex, tranne te, e non capisco perché.
Non mi sono formata un'opinione definitiva sul perché molti agiscano così, né attribuisco a chiunque le stesse motivazioni. Anzi, se avete questo vizio, aiutatemi a capire.Non parlo delle storie mordi e fuggi, dei rapporti in cui non fai in tempo a distruggere nulla perché non hai costruito, ma delle relazioni che hanno contato davvero e verso le quali avevi delle aspettative importanti.E non ne faccio nemmeno una questione di astio. Sì, certo, un paio di ex li cementerei volentieri fuori dal cancello per fargli ciao, ciao con la mano andando al lavoro ogni mattina. Persone a cui come ho avuto modo di dire più volte, non affiderei nemmeno l'immondizia da portar giù, figuriamoci la mia amicizia.Ci sono poi dei casi in cui la civiltà è d'obbligo a prescindere, ad esempio quando c'è di mezzo la riproduzione.Ma per il resto, chi ve lo fa fare? Di tenere tutte queste porte aperte intendo.Senza offesa, eh....