Chi frequenta questo blog sa già della predilezione del suo amministratore per le fotocamere evil, altrimenti dette mirrorless (mentre il termine ibride non mi piace) al punto che utilizzo questo tipo di sistemi invece che le normali DSLR.
Innanzitutto diciamo che ormai in molti si è dissipato l'iniziale scetticismo che mi toccava sentire quando in tempi ancora non maturi mi mostravo entusiasta per sistemi che andavano verso la miniaturizzazione e la più facile trasportabilità. Nel 2010 le fotocamere senza specchio hanno venduto tantissimo nei vari sistemi proposti dalle varie case che si sono lanciate in questa particolare fascia di mercato.
E voglio insistere su un punto: non è un errore parlare di loro come reflex, reflex lo sono ma senza specchio e senza pentaprisma. E la spiegazione arriva proprio dall'acronimo E.V.I.L: Electronic Viewfinder Interchangeable Lens. Quindi una DSLR ma senza il movimento meccanico dello specchio con tutto il vantaggio di ridurre le dimensioni del corpo macchina.
Si, ma dunque, a volte mi chiedono quali sono i vantaggi reali di utilizzare una mirrorless, spesso mi chiedono?
Ne voglio elencare di seguito 5:
- Beh, il primo l'ho già detto: sono più piccole rispetto alle reflex comunemente dette.
- Permettono di fare comunque foto di grande qualità.
- Sono si compatte, ma si possono cambiare le lenti.
- Sono veloci, e siamo ancora agli inizi del loro sviluppo.
- Loro non si fanno notare più di tanto e questo risulta essere conveniente in certi luoghi.
Detto questo, quel che ci sarebbe da discutere è: a fronte di una ricerca di compattezza è giustificabile produrre delle mirrorless dall'aspetto di reflex? Penso a Panasonic serie G ad esempio. O piuttosto è meglio proporre macchine realmente compatte, come Pen, Samsung NX100, o per tornare alla Panasonic la sua GF1? Su questo punto io non ho una posizione definita, perchè a me la GH2 ad esempio non dispiacerebbe averla! E comunque parliamo sempre di una macchina più leggera di una classica DSLR.
Io ho avuto modo di provare la NX10 di Samsung, una lookalike di una DSLR certamente ma infinitamente più compatta e leggera: ed è anche piacevolissima da tenere in mano!
Poi, in rete, iniziano a circolare sempre più insistemente voci sui due colossi, Canon e Nikon, e sul loro atteso ingresso nel mercato evil cameras e alle volte si trovano anche dei fakes che divertono ma fanno anche pensare, come questa "Nikon":
Ecco, spero che questo articolo sia lo spunto per riflettere assieme sulla nuova onda nell'oceano fotografico. Il 2011 è qui e sarà l'anno della consacrazione delle evil cameras. Scommettiamo?