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Evil: Il ribelle - Mikael Håfström

Creato il 08 maggio 2012 da Frank_manila
Evil: Il ribelle - Mikael Håfström Film svedese del 2003 che portò il suo regista ad Hollywood, un luogo nefasto dove i registi europei trovano spesso la via più breve per lo sfacelo professionale. Ma parliamo di Evil. Evil narraprincipalmente di violenza. Håfström sembra voler attuare proprio uno studio su la violenza, tanto che la scelta del "ribelle" Erik (uno che sa bene come menare le mani) di non reagire alle angherie ed ai soprusi degli alunni più grandi, spinge lo spettatore a bramarla. Si attua un meccanismo strano e particolare dove il pubblico stesso, così come il nostro protagonista, si carica di odio e attende con lui il momento giusto per attaccare. Questo è il motivo per cui Evil merita di essere visto, perché è un film che sotto un'apparenza forse un po' banalotta e semplicista ci fa avere voglia di sangue e cazzotti, che non sono gratuiti ma pienamente meritati da chi li dovrebbe ricevere. E nonostante essi debbono volare, e nonostante la nostra pretesa di testimoni desiderosi di giustizia, questo infido meccanismo finisce per infastidire lo stesso e lasciarti con un senso di sporco, di cattivo o se vogliamo di immorale. La rabbia a volte è una brutta bestia... chiedetelo a Erik! Imdb

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