Su una cosa aveva probabilmente ragione Benito Mussolini: sull’inutilità del governare gli Italiani. Lo stanno dimostrando tutti i partiti e partitini, parlamentari e portaborse, costituzionalisti e statisti vari che ora, finalmente, decidono sia l’ora di mettere mano alla legge elettorale. E sembrano davvero tutti (o quasi) d’accordo su un punto: torneremo al sistema proporzionale. Non potremo quindi più scegliere il Presidente del Consiglio, non sapremo, votando, quale Governo manderemo al potere e non avremo idea di quale sarà il programma. Se poi lasceranno invariata l’impossibilità di sceglierci anche il candidato c’è da chiedersi che ci andremo a fare a votare. Ma in fin dei conti sembra sia giusto così: abbiamo cercato di realizzare il maggioritario e l’unico risultato è stato il berlusconismo quasi ventennale, l’impoverimento culturale della politica e il suo estremo imbarbarimento. E allora che torni l’era di De Mita e Fanfani, di Craxi e De Michelis, delle correnti del partitone e dei compromessi più o meno storici. Casini è già pronto a varare la nuova balena bianca e chissà che non sia maglio così…
Luca Craia