Scie chimiche coprono il cielo nei dintorni di Aburgo
Lo slogan di una volta di Greenpeace “Fare non aspettare” sembra essersi trasformato ormai in “Aspettare e non fare”. Greenpeace si ripiega in una posizione passiva, affidandosi ciecamente alle istituzioni pubbliche e private e non fa più ricerche in proprio su queste tematiche.
Così, ad esempio, è stato venduto il “Luftmessbus” (autobus di misurazione dell’ aria). Perché? Improvvisamente non ci sono più inquinanti atmosferici? O si vuole evitare l’imbarazzo che deriverebbe dal rilevare nell’aria sostanze non derivanti né dallo scarico dei motori, né dalle industrie, né dai combustibili utilizzati per il riscaldamento? L’azione chiede ricerche indipendenti. www.chemtrail.de www.sauberer-himmel-deLeggi l’articolo
Un’iniziativa legale in Germania unisce tutti gli attivisti contro le scie chimiche che preparano un’azione legale collettiva