I ragazzi di Link -Coordinamento Universitario di Bologna stamattina hanno occupato l’ex Maternità sita in Via d’Azeglio 56.
Io riprendo sempre molto volentieri le comunicazioni che arrivano da loro.
Conosco bene il sistema informativo e so che finchè non commettono reati penali, difficilmente ottengono “l’onore” delle copertine dei giornali. Invece di cose interessanti da dire ne hanno. E soprattutto, pongono temi veri e interessanti.
Ecco cosa scrivono
“Noi siamo i Mohawk Ironworker, i Funamboli in Rivolta. Negli scorsi giorni avete visto le nostre sagome attraversare in bilico i luoghi dell’università. Vogliamo capovolgere le prospettive che ci vengono continuamente propinate da questo governo. Non potrà mai esserci governo stabile finché noi resteremo precari. Non possiamo più accettare di ondeggiare sospesi nel vuoto, ma vogliamo unirci e costruire una grande pedana su finalmente camminare non in bilico”.
L’occupazione, che durerà 3 giorni lanciando la manifestazione del 15 Novembre, è finalizzata a riaprire una discussione politica cittadina sui luoghi dismessi, i beni comuni, i saperi e sul ruolo del mercato, denunciando le grandi speculazioni che hanno caratterizzato la svendita di immobili pubblici.
Questo gesto è frutto della necessità di una generazione ai margini di riappropriarsi di spazi di socialità. In un contesto di deficit democratico rispondiamo al tentativo di zittirci liberando un luogo di confronto, di discussione e di potenziale aggregazione di chi vive le contraddizioni del presente. Tra le tante attività che le studentesse e gli studenti hanno programmato sono previste le seguenti iniziative:13 novembre - Assemblea dei Funamboli in Rivolta, ore 17.30; - Concerto “Alteracion Sonora”, ore 21.30; - DjSet MARV, ore 22.30 14 novembre
- Assemblea verso il 15 Now: reddito e cittadinanza; ore 16.00; - spettacolo teatrale “Le rose della Rivoluzione”; ore 19.00; - concerto Brace + Rumbadebolas, ore 21:00. 15 novembre partecipazione alla mobilitazione nazionale studentesca.LINK Bologna vuole lanciare un ultimatum della generazione precaria al Governo delle Larghe Intese, senza diritto al libero accesso ai saperi, al mondo del lavoro, alla casa, allo studio, alla salute e al reddito di cittadinanza.Siamo Mohawk, Funamboli in rivolta, e il nostro sguardo è quello di chi sa guardare oltre.