Expo 2015: Italia e Svizzera a confronto per Giro del Gusto

Cominciano le anteprime e gli assaggi di quel che potremo vedere e toccare dal prossimo Maggio 2015, data tanto attesa che darà il via alla grande esposizione universale di Expo 2015 Milano.

Lunedì 22 Settembre, a Roma, presso l’Istituto Svizzero, inizierà un importante appuntamento che avrà diverse giornate di conferenze, incontri e panel di discussione: Giro del Gusto.

Un’iniziativa che aiuta a comprendere al meglio diverse, importanti tematiche attraverso dibattiti costruttivi e il pensiero di due nazioni a confronto, con un pubblico di giornalisti e addetti ai lavori.
Si potrà anche essere partecipi di una vera e propria tavola di importanti figure , dove il Made in Italy e il Made in Svizzera avranno il piacere di confrontarsi a proposito della legge federale “Swissness”, legge che mira a una migliore protezione della denominazione “Svizzera” in diversi settori, compreso quello alimentare; mentre all’interno del Parlamento Italiano, si svolge l’importante dibattito sul disegno legge relativo all’istituzione del marchio collettivo “Italian Quality”.
Il Panel di discussione apre Giro del Gusto con un seminario, fornendo un ottimo spunto sull’alimentazione e lo sviluppo sostenibile e come – in maniera del tutto interessante – s’intrecciano dal punto di vista sociale.

Diverse le figure di rilievo importanti , che faranno da relatori durante gli appuntamenti previsti da calendario, mentre a moderare le tematiche da affrontare di fronte al pubblico, vedremo schierati Mauro Rosati, direttore generale della fondazione Qualivita, per il panel iniziale, che apre in bellezza i diversi incontri e, Andrea Arcidiacono, Responsabile del Programma Italia / Expo2015, Presenza Svizzera, per la vera e propria tavola rotonda che si terrà invece giovedì 25 Settembre, nella stessa magnifica Location.

E’ ormai una certezza: Expo 2015 darà l’opportunità a molteplici realtà di potersi presentare e raccontare, cercando di incontrare il grande pubblico in un unico salone dove, in questo caso, la partecipazione della Svizzera assume una grande importanza per questo Paese, per via della sua vicinanza: geografica, economica, politica e culturale, con l’Italia.