Il prossimo anno dal primo maggio al 31 ottobre 2015 Milano apre le porte ad EXPO: un evento straordinario e universale ricco di mostre, incontri, convegni, spettacoli e molto altro che prevede la partecipazione di altre nazioni invitate tramite canali diplomatici dal Paese ospitante. Negli anni precedenti la prima Esposizione Universale è stata quella di Londra nel 1851 e il suo successo ha spinto altre nazioni a organizzare iniziative della stessa natura, come quella di Parigi del 1889. Ogni EXPO è dedicato a un tema di interesse universale.
Riprendendo tematiche già sviluppate nelle precedenti edizioni dell’evento (come ad esempio il tema dell’acqua dell’ EXPO di Saragozza nel 2008) quest’anno verrà proposto il tema "Nutrire il Pianeta", energia per la vita; ormai da anni persiste il problema del nutrimento dell’uomo e del diritto ad un alimentazione sana e sufficiente per tutti, problema a cui non si è ancora trovata soluzione. L’obiettivo primario è sollevare il tema in tutte le sue componenti che verranno presentate nelle Aree Tematiche, cinque spazi dedicati in modo da smuovere domande e riflessioni nei visitatori.
In particolare il Padiglione Brasile di Expo 2015 ci mostrerà le soluzioni per sfamare il mondo. Il Brasile essendo uno fra i paesi con una prospera attività agroindustriale e sistemi di coltivazione avanzati grazie a ricerche ed innovazioni tecnologiche ci mostra una serie di soluzioni tecnologiche per rispondere alla crescente domanda di cibo.
Gli obiettivi di Expo 2015 saranno:
-Rafforzare la qualità e la sicurezza dell’alimetazione, vale a dire la sicurezza di avere cibo a sufficienza per vivere e la certezza di consumare cibo sano e acqua potabile;
-Assicurare un’alimentazione sana e di qualità a tutti gli esseri umani per eliminare la fame, la sete, la mortalità infantile e la malnutrizione che colpiscono oggi 850 milioni di persone sul Pianeta, debellando carestie e pandemie;
-Prevenire le nuovi grandi malattie sociali della nostra epoca, dall’obesità alle patologie cardiovascolari, dai tumori alle epidemie più diffuse, valorizzando le pratiche che permettono la soluzione di queste malattie;
-Rinnovare con la ricerca, la tecnologia e l’impresa l’intera filiera alimentare, per migliorare le caratteristiche nutritive dei prodotti, la loro conservazione e distribuzione;
-Educare ad una corretta alimentazione per favorire nuovi stili di vita in particolare per i bambini, gli adolescenti, i diversamente abili e gli anziani.
EXPO in questi mesi porrà inoltre l’accento sulla cultura femminile in merito al tema nutrimento del mondo grazie al progetto WE-WOMAN for EXPO.
Cos’è WE-WOMAN?
Una rete di idee che coinvolge le donne di tutti i Paesi, culture, età e professioni. Donne considerate maestre di quello che sarà un Pianeta sostenuto dall’alleanza tra cibo e cultura: un perfetto equilibrio tra nutrimento del corpo e della mente.
In che modo?
WE-Women for Expo si sviluppa attraverso quattro progetti volti a costruire un percorso proiettato al futuro che si compone di diverse ispirazioni creative.
La Tavola del mondo - Protagoniste saranno le ambasciatrici di WE-Women for Expo: artiste, scienziate, esponenti della società civile, rappresentanti di ONG e associazioni. Ovunque siano, il 1° maggio, cioè il giorno dell’inaugurazione di Expo Milano 2015, tutte insieme siederanno a tavola collegate via tv e via web. Una tavolata estesa al mondo intero. Ogni donna porterà un piatto della propria vita: un modo per inaugurare Expo Milano 2015 con una grande festa, all’insegna della condivisione.
Il Romanzo del mondo - Una grande narrazione mondiale, fatta di racconti brevi, di memorie, di emozioni profonde legate al cibo.
Racconti tutti diversi ma unici che raccontano il gesto del nutrirsi da quattro angoli della Terra secondo varie forme narrative, vari stili e prospettive e darà vita a una raccolta che sarà custodita per il futuro.
Global Creative Thinking - Così come il cibo, anche l’arte è di tutti e tutti possono esprimersi: così un gruppo di creative internazionali sarà chiamato a realizzare la prima installazione multimediale e multisensoriale ispirata al nutrimento, che al termine dell’evento verrà donata alla città di Milano.
Imprenditrici - Una sezione speciale dedicata all’imprenditoria femminile. Nella generale crisi economica, sono le donne il nuovo ceto produttivo, si moltiplicano le aziende a leadership femminile, con un particolare focus sul tema dell’agroalimentare, della biodiversità, della tutela e del rispetto dell’ambiente.
A favore del cambiamento in merito al nutrimento del mondo il Progetto Laboratorio EXPO fondato da Giacomo Feltrinelli e curato da Salvatore Veca, si è mosso per avvicinare all’evento non solo il pubblico ma anche studiosi ed istituzioni creando un network di collaborazioni sia con le università milanesi e lombarde sia con enti nazionali ed internazionali. L’obiettivo di conseguenza sarà dare spazio alla ricerca scientifica per un futuro più sostenibile.
Un’altra iniziativa originale e coinvolgente è Short Food Movie - Feed your Mind, Film your Planet un progetto che affronta le tematiche del nutrimento nel mondo chiedendo ai partecipanti di creare brevi video che verranno caricati online dall’utente su una piattaforma dedicata in modo da condividere i contenuti con tutti. Quest’iniziativa partirà prima dell’inizio dell’EXPO così che tra tutti i contenuti caricati sulla piattaforma online verranno selezionati i video che saranno esposti nel Padiglione Zero di Expo Milano 2015 sul “WALL”. Il risultato sarà un'opera d’arte fatta di centinaia di lingue, stili e culture diverse.
E per finire a EXPO Milano si parla di moda, scarpe, borse e gonne a parte il fashion si trasforma in un mix di sapori! Questo è ciò che ci mostra il progetto Good Food in Good Fashion, quest’iniziativa presieduta dallo chef Carlo Cracco, è un’esperienza unica e appetitosa che permette di assaggiare le creazioni culinarie degli chef di 5 hotel di lusso milanesi. Il progetto si svolge dal 17 al 23 settembre durante la Settimana della Moda Donna tutti i giorni in location lussuose.
Per la creazione della “moda tutta da gustare” gli chef si sono ispirati alle forme e ai colori degli abiti di “Ritratto di gruppo - Conversation Piece”. La mostra - allestita fino al 28 settembre a Palazzo Mormando - offre una selezione di abiti e accessori della collezione privata della gallerista dell’arte milanese Claudia Gian Ferrari, affiancata dalle creazioni dei giovani stilisti internazionali.