Oggi si è tenuta la conferenza di EXPOP 2013. Evento giunto alla sua seconda edizioni e “partorito” nel ventre verde dell’associazione Vivaio.
Questa si è costituita nel 2012 su input del deus ex machina (così definito dalla relatrice di oggi, anche se lui stesso ha preferito la definizione di “scintilla”) Andrea Zoppolato, che dopo un’esperienza a Berlino è tornato creando una sorta di think tank con Duilio Forte, Babette Riefnsthal, Alessandro Fracassi e Tomaso Pisapia.
Attorno a questo nucleo si sono creati numerosi satelliti orbitanti in modo attivo, che danno origine a un gruppo eterogeneo e davvero interessante. Una specie di Fondazione Futuro che ha l’obbiettivo, attraverso EXPOP di generare una “Vetrina di progetti per migliorare le cose, per convogliare idee di impatto sociale” come risuona nelle parole di Zoppolato.
EXPOP, è visionaria, ma soprattutto lungimirante, infatti Alessandro Fracassi punta il faro sull’attuale “Attenzione al breve termine, che non permette di pensare a quello che dobbiamo lasciare alle generazioni di domani”.
Domani, dalle 10:00 alle 22:00, presso il VIVAIO RIVA (via Arena 7) si potranno quindi votare 10 progetti -presenti attraverso un percorso studiato- che, tra i tanti, hanno convinto per la loro evocativa concezione di spazio, green e riassorbimento di concetti quali l’ascolto e l’osservazione della città di Milano e con un piccolo questionario le 25 proposte di Vivaio per la capitale lombarda, indicando anche proprie idee e considerazioni.
In un momento così importante e critico per la nostra società, dove stanno tornando, finalmente con la giusta attenzione, temi come la terra (da leggere assolutamente WILD LAW. I diritti della Natura di Cormac Cullinan (Piano B Edizioni), libro che ha il suo riscontro italico attraverso il sito idirittidellanaturaitalia.it fondato dal curatore del testo Davide Sapienza), le nuove generazioni (i nativi digitali e il rapporto con il passato) etc, iniziative come questa proposta da Vivaio è un movente in più a fare qualcosa o attivarsi per fare qualcosa, soprattutto in un’ottica di rivalorizzazione della città di Milano, da troppo tempo sotto una cappa disgregativa e poco open mind. Atteggiamenti che l’associazione vuole abbattere in favore di un melting pot culturale, sociale e sostenibile.
Vi invitiamo a partecipare domani, perché i progetti sono davvero molto interessanti e oltre alla bellissima e surreale location (un vero vivaio) tra le tante, per i più golosi, si potrà anche degustare il gelato della gelateria GEKO (Piazza Morbegno 2, Milano) che recentemente ha vinto il premio come miglior gusto a una prestigiosa kermesse tenutasi a Firenze (patria del gelato).
Per contatti e informazioni
http://wwwexpop.org
Ufficio stampa: Carla Pacelli [email protected]
Contatti: Matteo Milani [email protected]
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