È questo l’ingrediente segreto che ha fatto dell’idea dello studio belga, Creneau International, un grande successo mediatico: prendi un nome come Eye Candy, top-brand nel settore dell’ottica, e costruiscici attorno uno spazio che si muove parallelamente al concetto di packaging (come affilatissima arma di marketing). L’intento principale è quello di utilizzare il packaging come elemento chiave nella progettazione degli interni del punto vendita: l’acquisto del prodotto, in questo senso, equivarrà al portare a casa, assieme al suddetto paio di occhiali, un pezzetto dello store e, quindi, del marchio.
La rivoluzione? Il ‘take home marketing’, attraverso il quale una porzione della scaffalatura, trasformata per l’occasione in borsetta, se ne va a casa con il cliente.
Semplice, come tutte le idee difficili da realizzare.