ezio balliano espone..

il maestro ezio balliano con la titolare dell’hotel resort

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COMUNICATO STAMPA

ALL’HOTEL RESORT “IL CONVENTO” DI TRINO ESPONE IL PITTORE EZIO BALLIANO.  UN OMAGGIO ALLA SUA TERRA PER UN’ARTE A KM. O.

L’incomparabile spettacolo delle terre d’acqua e delle colline del Monferrato, le vicende storiche che affondano le loro radici nella notte dei secoli, un’offerta enogastronomia praticamente infinita che valorizza il riso eccelso e i vini pregiati; potrebbe essere questo il filo conduttore di questa interessante personale dell’affermato pittore vercellese Ezio Balliano che dopo una lunga serie di mostre lontano dalla sua città, Roma, New York, Lamezia Terme, Venezia solo per citare le più recenti, torna idealmente in una sorta di “amarcord”, alla sua terra e alle suggestioni figurative che tanto peso hanno avuto e continuano ad avere nell’evoluzione della sua storia artistica.

Ad ospitare le opere le sale dell’Hotel Resort “Il Convento” di via Hermada a Trino, un antico convento di suore salesiane oggetto di un sapiente e appassionato restauro che lo ha trasformato in elegante struttura ricettiva e ristorante riuscendo a coniugare il fascino della memoria con la modernità e il massimo del comfort. “Ci è sembrato quasi naturale abbinare alla bellezza paesaggio e alla ricchezza e qualità della buona cucina la proposta artistica di Balliano che riesce a descrivere nelle sue opere la natura che ci circonda cogliendone gli aspetti più suggestivi e poetici – dice la signora Sandra, titolare insieme al marito Giorgio e al figlio Davide dell’Hotel – una mostra che potremmo definire a chilometri 0, per un artista del nostro territorio che contribuisce con le sue opere ad esaltarne la bellezza e il fascino”.

 “Ho accolto con entusiasmo l’invito della signora Sandra, – dice Balliano – perché per un artista è sempre motivo di orgoglio e di emozione particolare presentarsi al pubblico di casa. Questa mostra vuole essere l’occasione per ripercorrere insieme la mia storia artistica lunga oramai più di quarant’anni,  che dalla natura e dai paesaggi della nostra terra ha tratto lo spunto dell’ispirazione creativa”.

In mostra una selezione di opere che percorrono un itinerario ideale della produzione di Balliano, caratterizzata da una visione personalissima della realtà dettata dal bisogno di una sempre maggiore libertà espressiva.

Insieme ai soggetti ormai classici della sua pittura, cieli, risaie, cascinali, paesaggi e fiori dai colori soffici e sfumati, vengono presentate alcune opere di più spiccata impostazione astratta e futurista che riescono a coniugare l’esattezza  formale della “scienza” pittorica con la “magia” della creatività artistica, in equilibrio tra il reale e la visione onirica, tra figurazione ed astrazione, in una continua ricerca degli imprevedibili risultati a cui può condurre l’introspezione e l’esplorazione dell’anima attraverso il pennello.

Balliano dedica grande attenzione agli aspetti più fuggevoli della realtà, determinati dal mutare della luce, sempre attento a cogliere le sfumature più suggestive  in una continua reinvenzione del soggetto: elemento decisivo dell’arte.

Michele Catalano – Maggio 2012