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F1 2013 – GP Giappone – Vettel levante

Da Postscriptum

F1 2013 – GP Giappone – Vettel levante

A Suzuka è ancora una volta Vettel a mettere i puntini sulle i! Non brilla in qualifica a causa di qualche problemino al kers, ma in gara grandiosamente si mette dietro Webber e Grosjean, avvicinandosi sempre più al 4° titolo consecutivo. 4° Alonso autore dell’ennesima rimonta.

In formula uno le gare si vincono se hai una signora macchina, se sei un pilota che preme l’acceleratore quando gli altri alzano il piede dal gas e se dai box ti preparano una strategia impeccabile. Per quanto Vettel abbia avuto dei problemi in qualifica, non vi è stata alcuna chance per nessuno, il primo posto è suo, va fortissimo con la RedBull e in sosta non hanno sbagliato nulla. Nos si può dire lo stesso del compagno di squadra Webber che con la strategia delle 3 soste ha fatto flop … pazienza. Helut Marko, ex pilota e consulente strategico della RedBull giustifica con le seguenti parole le decisioni prese ai box : “Ieri abbiamo visto che potevamo fare con Sebastian una strategia a 2 pit stop mentre a Mark è stato detto che doveva fare 3 soste per massimizzare la sua prestazione visto il suo consumo degli pneumatici”.

F1 2013 – GP Giappone – Vettel levante

In questa fase del mondiale, la macchina che pare poter stare al passo con le RedBull è la Lotus, magistralmente pilotata anche da Grosjean, avvenimento che lascia ben sperare la scuderia dopo l’addio di Raikkonen. La Lotus da 2 anni a questa parte gode di una buona trazione in curva, ma vuoi per un motivi di pneumatici, vuoi per motivi di affidabilità non è mai stata al top per potersela giocare fino alla fine ad ogni GP. Spontaneamente ci si chiede allora come avranno fatto a colmare il gap e addirittura arrivare a girare 2 decimi più forte della concorrenza Mercedes e Ferrari. Girando nel web è uscito fuori un articolo in cui Toto Wolf, direttore esecutivo della Mercedes, accusa la Renault, casa fornitrice dei propulsori F1 per RedBull e Lotus, di aver ingegnato qualcosa sulla mappatura dei motori che li renda molto più competitivi : “C’è da chiedersi cosa hanno fatto in termini di mappature del motore. C’è qualcosa? - ha dichiarato ad Auto Motor und Sport – Forse dipende dal soffiaggio degli scarichi? Siamo noi che non abbiamo capito qualcosa in termini di assetto o, prima la Red Bull e poi la Lotus, si sono inventati qualcosa nei settaggi del motore?”  “Dobbiamo capire cosa ci siamo persi - ha proseguito Wolff – abbiamo un’idea ma dobbiamo valutare se abbiamo le risorse per fare qualcosa visto che mancano solo quattro gare alla fine della stagione”.

Tuttavia l’articolo chiude chiedendosi se il vero segreto della RedBull sia Vettel. Io in verità concordo, ho sempre ritenuto Sebastian un vero campione, un gran lavoratore, una persona meticolosa nella messa a punto, che pensa alla vittoria gara per gara e che pensa al titolo solo nel momento in cui lo vince! Con 90 punti di vantaggio su Alonso, sembra cosa fatta quest’anno … per la 4^ volta!


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