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F1 A Jerez si passa dalle parole alla pista: la sfida è iniziata

Da Tony77g @antoniogranato

Alessandro FranceseF1Sport.it

In questi giorni la nuova stagione di F1 sta vedendo la luce, le scuderie si ritrovano per il primo test collettivo a Jerez de la Frontera. La trasferta andalusa è l’occasione giusta per fare chilometri e testare l’affidabilità delle monoposto. La sfida è iniziata già la scorsa settimana con le presentazioni delle vetture ed i primi spunti dell’anno. Vediamo quali.

Vettel stanco: non è certo quel che si augurano i tifosi della rossa ma Chris Horner, team-princpal Red Bull, a margine della presentazione questa bordata alla Ferrari l’ha tirata:

Sebastian a meta’ dello scorso anno voleva smettere

Si riferiva al fatto che il tedesco lo scorso hanno ha accusato la carenza di carico aerodinamico. Vettel pensava, sempre secondo Horner, addirittura al ritiro non trovando più in questa moderna F1 gli stimoli che gli avevano permesso in passato di raggiungere il vertice e confermare l’iride per ben quattro anni di fila. E’ chiaro che l’abito rosso dovrebbe bastare a far tornare la voglia a Seb, non ci sono dubbi al riguardo, ma queste parole di certo hanno lo scopo di indurre pressione psicologica sopratutto se la SF15-T non sara’ da subito all’altezza. La battaglia non e’ mai solo in pista.

Alonso in palla: anche il neo deriver di McLaren Honda non le manda a dire alla sua ex squadra:

Mi sento in forma come non mai. Sono tornato per finire un lavoro iniziato nel 2007!

Sa tanto di rivalsa nei confronti dei cinque anni passati in Ferrari.

Anche per lui non sarà facile, la McLaren viene da un’annata ai livelli della rossa e proprio in Fernando cerca il driver giusto per tornare in alto, a patto che stavolta lo spagnolo faccia squadra e accompagni il team in un non breve processo di crescita. Nel 2007 non andò cosi’!

Salvate il soldato Kimi: questi primi test saranno fondamentali per capire quale sarà l’adattamento di Raikkonen con la nuova rossa. Lo scorso anno il finnico patì terribilmente la monoposto troppo diversa da ciò che lui desiderava. La nuova vettura, invece, dovrebbe adattarglisi meglio, parola di Allison (leggi approfondimenti qui). E’ stata progettata per essere più rigida all’anteriore nelle curve medio veloci con un brake-by-wire (la frenata al posteriore assistita per esigenze di energia della parte ibrida) meno invasivo nella percezione al pilota che gradisce avere più sensibilità in frenata sul davanti. Forse non sara’ una monoposto progettata ad hoc per Raikkonen ma sara fondamentale che il mezzo e il pilota trovino un compromesso di efficacia fondamentale per il futuro di Kimi. Non dimentichiamo che anche Vettel in Red Bull ha subito più o meno le stesse problematiche. A Jerez non cercheranno il tempo sul giro ma se ci sara’ il giusto feeling si vedrà subito.

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