Milano 24 gennaio 2013 - Già ieri vi avevamo dato la notizia della presentazione dei nuovi pneumatici Pirelli per la stagione di F1 2013.
Oggi però volevamo analizzare le nuove gomme dal punto di vista tecnico e cercare di capire quali cambiamenti sono stati introdotti rispetto alla scorsa stagione.
Le nuove coperture Pirelli, dovrebbero consentire un miglioramento cronometrico sensibile, con guadagni di circa mezzo secondo al giro e garantire un elevato degrado per favorire lo spettacolo aumentando anche il numero dei pit stop.
Il nuovo pneumatico è stato progettato per avere un impronta a terra maggiore e per avere una temperatura omogenea su tutto il battistrada in modo da contenere il fenomeno del blistering. Tutto ciò ha comportato un incremento di 2 Kg su ciascun set di gomme.
La Pirelli ha anche fatto sapere che la differenza tra ciascuna mescola sarà di circa 7 decimi, differenza quindi meno marcata rispetto al 2012. Queste differenze cronometriche minori dovrebbero rendere più incerte le scuderie sulla strategia da adottare e portare quindi a scelte differenti tra squadra e squadra, rendendo il tutto ancora più spettacolare.
Anche la gomma super soft è stata riprogettata utilizzando materiali innovativi per offrire altissime prestazioni e un degrado molto elevato.
Le gomme da bagnato (Cinturato) sono state modificate al posteriore in modo da essere più progressive al variare dei livelli di aderenza.