Austin, 8 novembre 2014 – La Ferrari quest’oggi ad Austin ha provato a lungo la nuova sospensione posteriore, portando avanti, sia nelle prove libere del mattino che in quelle del pomeriggio, un lavoro di comparazione tra la nuova e la vecchia soluzione.
Quest’oggi ad Austin finalmente si è riuscito a capire cosa realmente la Ferrari, con il solo Raikkonen, stesse provando sulle sospensioni posteriori. Come sappiamo, infatti, orami Fernando Alonso, prossimo all’uscita dalla Scuderia Ferrari, non prende più parte ai lavori che riguardano i componenti che potrebbero essere utilizzati dalla vettura della prossima stagione.
Ed infatti, il solo Raikkonen, come è possibile vedere dalla foto sotto, ha più volte, testato la sospensione dotata di particolari carenature che, a nostro avviso, potrebbero simulare in parte il comportamento delle sospensioni del progetto 666.
Osservando con attenzione l’immagine sembra evidente come non ci siano differenze nella geometria, nei punti d’ancoraggio o nelle inclinazioni dei bracci. Ma appare evidente come la sospensione del finlandese sia stata più volte dotata di queste cover sugli elementi del triangolo superiore. Ricordiamo infatti, che le sospensioni devono essere, come impone il regolamento, aerodinamicamente neutre, ma sappiamo come di fatto queste, seppur neutre, influenzino i flussi dell’aria e migliorino comunque l’efficenza aerodinamica della vettura, forse in Ferrari si è guardato a questo.
Alonso invece non ha provato la nuova versione di sospensioni e la presenza di flow-vis nella zona delle articolazioni sospensive (nella foto sopra si notano ancora dei residui) non possono di certo provare che sia stato testato qualcosa sulla sua vettura in ottica 2015. Probabilmente invece si è solo verificato il normale comportamento dei flussi in quella zona della vettura in base alle caratteristiche del tracciato brasiliano.
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