F1 | Futuro in Ferrari per Ross Brawn?

Da F1news @F1Newsinfo
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La storia va avanti da mesi ormai e tutte le smentite sono state sempre prese con le pinze. Ha fatto parte del “dream team” che ha monopolizzato la F1 degli anni 2000 e la Ferrari, dopo l’arrivo di Mattiacci, crede che lui sia l’uomo giusto per mettere la parola fine a questo lungo digiuno della rossa che non vince un titolo dal 2007.

Il nome della riscossa è uno solo e si chiama Ross Brawn. L’ex team principal della Mercedes è a riposo dopo aver lasciato in buone mani in team tedesco alla fine dello scorso. Ufficialmente si dà alla pesca, ma l’offerta di Maranello, una di quelle a cui puoi difficilmente rinunciare, è arrivata di schianto e molto probabilmente sortirà gli effetti sperati.

Non ci sono conferme ufficiali, quelle scordatevele fino ad un eventuale comunicato Ferrari, ma Brawn è stato anche richiesto dalla McLaren, team con cui non ha mai avuto rapporti idilliaci, soprattutto con Dennis.

Offerta faraonica per Brawn

L’offerta è di 10 milioni di euro, una cifra pazzesca per riavere Brawn al timone della rossa. Santander, sponsor del team, ha fatto chiaramente capire che non si può continuare a fare i comprimari in F1, occorre tornare a vincere a riscrivere la storia. La banca spagnola che finanzia il team con un grande contributo, si è mossa e finanzierà l’eventuale arrivo di Brawn pagandogli lo stipendio.

Mattiacci, come riportato anche in un altro articolo, ha silurato Luca Marmorini. L’ingegnere italiano ha commesso degli errori nella progettazione del V6 Ferrari e ora si sta correndo ai ripari.

Problemi emersi già nei test in Bahrain

I problemi sono emersi subito, già nei test invernali in Bahrain. In Ferrari si sono accorti che il surriscaldamento delle batterie era eccessivo, per questo motivo sono state sostituite con altre che però hanno subito presentato il conto: una minore potenza di amperaggio che non consente alla parte elettrica di esprimersi al top. La parte elettrica Ferrari al momento esprime  non più di 140 CV contro i [probabili] 190 della Mercedes.

Per ovviare a questo deficit di cavalli la Ferrari ha chiesto al turbo un maggior sacrificio, ma anche qui si è commesso un errore, è troppo piccolo per svolgere al meglio il proprio lavoro.

Le modifiche necessarie sono note e in Ferrari sanno che turbo e parte ibrida potranno restituire gran parte della competitività perduta. Il simulatore indica in due secondi il possibile recupero, un enormità per la F1.

Test Silverstone

Indiscrezioni parlano di un debutto del propulsore 2015 a Silverstone, la settimana scorsa, durante i test privati che gli 11 team hanno tenuto per due giorni. Bianchi il secondo giorno ha girato in 1:35.262, un tempo che sarebbe valso la pole position.

De la Rosa nel primo giorno con la F14T ha voluto personalmente provare le differenze con il simulatore, supportato da Alonso che girava in tempo reale a Maranello.

Non possiamo dire con certezza, nel 2015 ci sarà Brawn, ma la Ferrari dopo aver fallito l’attacco su Newey, farà di tutto per riavere uno dei più apprezzati tecnici della F1.


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