Spa, 27 agosto 2013 – Force India e Sauber partivano con grandi aspettative per il Gp del Belgio, aspettative non soddisfatte da una prestazione anonima.
Con il quinto posto in griglia di Paul di Resta, la Force India sognava in grande a Spa dove nel 2009 ottene pole e podio con uno strepitoso Giancarlo Fisichella. Prestazione rovinata da una vettura molto al di sotto degli standard abituali.Lo scozzese partito male, conduceva una gra da zona punti fino alla collisione sfortunata con Pastor Maldonando all’ultima chicane.
“E’ un vero peccato che sia andata a finire così, perché oggi eravamo molto veloci e potevamo guadagnare qualche punto” ha commentato di Resta.
Gli unici punti arrivano da un sorprendete Adrian Sutil, gara ottima quella del tedesco che incanta con due sorpassi all’Eau Rouge su Sergio Perez prima e Gutierrez poi. Un nono posto che vale due punti importanti per la lotta con McLaren nel costruttori.
“Venire via dal Belgio con due punti è un buon risultato. All’inizio non ho fatto la miglior partenza e ho perso qualche posizione, ma dopo in gara sono riuscito a recuperare. E’ sempre bello guidare qui a Spa e oggi ho messo a segno alcuni sorpassi emozionanti. La strategia a due soste era la migliore per noi e ha funzionato, siamo riusciti a ottenere il massimo. Stiamo ancora lottando con la McLaren quindi era importate tornare in zona punti oggi dopo un paio di gare difficili.”
Nonostante l’amarezza, la Force India resta un team da battere per la Top 10, un buon segnalle per Mallya.
“All’inizio ho recuperato un paio di posizioni, ma la macchina è diventata subito difficile da guidare. Non abbiamo trovato il giusto bilanciamento e patito parecchio degrado degli pneumatici, il che ci ha costretto ad un pit anticipato. Semplicemente non avevamo velocità.” ha commentato il tedesco.
“Partendo dal fondo ho solo cercato di spingere preservando però le coperture. Nel primo stint ho perso parecchio tempo in mezzo al traffico e la strategia non era ideale, dunque l’abbiamo dovuta cambiare, ma le cose non sono migliorate. Per quanto concerne la decisione della FIA di darmi il drive through per il sorpasso su Maldonado non sono d’accordo, ma accetto. Sono comunque contento di essere stato in grado di battagliare. L’obbiettivo ora è di progredire in qualifica, perché come passo ci siamo.” fa eco il rookie messicano.
Dunque una Sauber ancora troppo distante dalla vettura brillante e competitiva del 2012 ma con piccoli raggi di sole sul passo gara che lasciano ben sperare per il futuro. Intanto Nico Hulkemberg attende notizie Rosse per il 2014.
F1 | Gp Belgio, deludenti prestazioni per Force India e SauberF1Sport.it - F1 Formula 1 F1 Tecnica F1 News Team Analisi