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F1 GP Corea, Vettel domina. Raikkonen e Grosjean a podio

Da F1news @F1Newsinfo

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Sebastian Vettel su Red Bull RB9 ha dominato il GP di Corea, 14esima prova del mondiale, conquistando la sua 34esima vittoria in carriera. 

Il tedesco partito dalla pole ha conservato la prima posizione sin dal via e non l’ha più lasciata nemmeno in occasione delle due neutralizzazioni per l’ingresso della safety car.

A podio le due Lotus di Kimi Raikkonen e Romain Grosjean mentre il principale rivale di Vettel, Fernando Alonso, è soltanto sesto preceduto anche da Hulkenberg e Hamilton. Chiudono la zona punti Rosberg, Button, Massa e Perez.

Cronaca

Temperatura aria/pista 27°/30°

Tutti si schierano con gomme supersoft, solo Ricciardo tenta una tattica alternativa con le gomme medie bianche.

Vettel parte bene, alla curva 3 Massa va in testacoda perchè arriva troppo lungo con Alonso che lo evita per un pelo. Alle fine del primo giro Grosjean è davanti a Hamilton.

Classifica dopo 2 giri: Vettel, Grosjean, Hamilton, Rosberg, Hulkenberg, Alonso, Ricciardo, Raikkonen, Maldonado, Button, Webber, Perez, Di Resta, Gutierrez, Vergne, van der Garde, Bottas, Sutil, Pic, Massa, Bianchi e Chilton.

Raikkonen al giro 4 passa Ricciardo e sale in settima posizione mentre Sutil è già ai box per la prima sosta. Button torna ai box al giro 5 per cambiare l’ala anteriore danneggiata.

Massa sceglie di cambiare le gomme al settimo giro, al giro successivo ci vanno Maldonado, Di Resta e Gutierrez. Raikkonen grazie al DRS passa Alonso al nono giro e si lancia all’inseguimento di Hulkenberg.

Drive through per van der Garde, reo di aver costretto Bianchi a lasciare la pista. Al giro 10 ai box Alonso, Hamilton e Pic.

Al giro 11 si fermano Grosjean, Rosberg, Hulkenberg, Perez, Bianchi e van der Garde. Vettel e Raikkonen si fermano al giro 12, Hamilton segna il giro record della gara in 1:45.428.

Alonso è davanti a Raikkonen grazie alla sosta anticipata di un giro rispetto al finlandese, Webber si ferma al giro 13.

Perez viene messo sotto investigazione, ha costretto Sutil a lasciare la pista. Rosberg al giro 18 sorpassa Ricciardo e torna in quarta posizione.

Ricciardo, unico pilota senza sosta si ferma al giro 19.

Dopo 20 giri Vettel, Grosjean, Hamilton, Rosberg, Hulkenberg, Alonso, Raikkonen, Webber, Button, Perez, Maldonado, Di Resta, Ricciardo, Gutierrez, Massa, Sutil, Bottas, Vergne, Pic, Bianchi, Chilton e van der Garde.

Ricciardo passa Di Resta e sale il 12esima posizione mentre Button va ai box al giro 23. Massa super Gutierrez e ottiene la tredicesima posizione.

Hamilton rallenta vistosamente il proprio ritmo, dopo 24 giri di gara è già senza gomma anteriore destra e urge un pit stop per un nuovo set di medie.

Raikkonen si ferma per il secondo pit stop al giro 26, Webber in pista supera Alonso per la sesta posizione. Hulkenberg va ai box al giro 27, Webber sale in quinta posizione.

Rosberg si appresta a superare un lentissimo Hamilton, ma rompe l’ala che seppur integra  striscia sull’asfalto. Alonso si ferma al giro 29 e rientra nuovamente dietro a Hulkenberg che si è già fermato.

La tattica Mercedes su Hamilton è stata totalmente errata, l’inglese ha perso moltissime posizioni per ritardare il pit stop. Alonso passa Ricciardo per l’ottava posizione, Webber ai box al giro 31.

Esplode l’anteriore destra di Sergio Perez, i commissari chiamano in causa la safety car.

Entrano ai box Vettel e Grosjean seguiti a ruota da Pic, Bianchi, Chilton e van der Garde. Si fermano anche Ricciardo, Webber (3), Gutierrez e Perez.

Webber ha fatto la terza sosta a causa di una foratura rimediata sui  detriti di Perez che nello scoppio della gomma ha anche danneggiato l’ala anteriore, poi sostituita ai box.

Alla ripartenza incidente tra Sutil (in testacoda) e un incolpevole Webber, la macchina dell’australiano va a fuoco. Hulkenberg passa Hamilton, i commissari espongono le bandiere gialle per Webber che ha la macchina in fiamme, la direzione gara non chiama la safety car.

Raikkonen  supera Grosjean ma all’improvviso entra in pista una jeep davanti a Vettel e a questo punto la direzione gara manda in pista la Safety Car.

Grande battaglia tra Hamilton e Alonso che si sorpassano a vicenda, ma l’inglese conserva la quinta posizione. Vettel riparte con un giro record, quasi 9 decimi su Raikkonen, Grosjean terzo davanti a Hulkenberg, Hamilton, Alonso, Button, Rosberg, Ricciardo e Maldonado.

Sutil viene punito con un drive through per aver superato la velocità max in pitlane.

Massa supera Perez per la P11, poco supera anche Gutierrez ed entra in zona punti. Hulkenberg lotta con tutte le sue forze per resistere agli attacchi prolungati di Hamilton che nulla può contro la grande velocità massima della Sauber.

Rosberg a tre giri dalla fine sale in settima posizione dopo aver superato Button, Vettel intanto comanda la gara con cinque secondi di vantaggio  su Kimi Raikkonen.

Si ritira Ricciardo, fermo a bordo pista con la sua Toro Rosso, Grosjean intanto è in zona DRS con Raikkonen.

La gara si chiude con l’ennesima vittoria di Vettel, a podio Raikkonen e Grosjean. A punti Hulkenberg, Hamilton, Alonso, Rosberg, Button, Massa e Perez.

Ordine d’arrivo


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