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F1 GP G. Bretagna. La conferenza stampa dei piloti

Da F1news @F1Newsinfo

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La conferenza stampa FIA dei piloti del GP di Gran Bretagna 2013

E’ il tuo primo GP di Formula 1. Quali sono i tuoi pensieri?

Max Chilton: E’ un momento estremamente emozionante per me, correre qui in Formula 1 è davvero straordinario. In Australia è stato un GP molto speciale, ma questo GP è quello che aspettavo di più, essere qui davanti al pubblico di casa, ci saranno i miei amici. Sarà un GP da non dimenticare, cercherò di fare del mio meglio per ottenere un buon risultato.

Tu hai vinto due volte qua, hai la possibilità di ottenerne un’altra

Mark Webber: Si, è un bel terreno di caccia per me in F1, ma anche prima, nelle categorie inferiori, credo che sia uno dei migliori circuiti in Calendario. Tutti i piloti vogliono guidare qui perché è uno dei circuiti più veloci. La Red Bull negli ultimi anni è stata piuttosto forte, non vediamo l’ora di provare ad ottenere un’altra vittoria, negli ultimi cinque anni nelle qualifiche sono sempre stato nei primi tre, quindi, è stata una buona piattaforma per lanciarci verso un buon risultato.

Serve un weekend in cui tutto vada lascia per arrivare nell’ultima parte del GP con la possibilità di vincere, chiaramente le gomme hanno sempre un ruolo importante, lo abbiamo visto negli ultimi anni. C’è un asfalto simile a Barcellona, dobbiamo cercare di ottenere un risultato migliore.

Sul passaggio alla Porsche

Mark Webber: Il momento è perfetto per me, sono molto entusiasta ed emozionato di aprire un nuovo capitolo, una nuova sfida con uno dei brand più importanti e più rispettati negli sport motoristici, la Porsche. La decisione è stata presa da parecchio tempo, mi sono tenuto un piano, ma nel frattempo sto rispettando la mia professione cercando di ottenere ottimi risultati nella mia ultima stagione di Formula 1.

Alla domanda se le nuove regole sul motore hanno contribuito alla decisione di mollare la F1

Mark Webber: Ci sono diverse ragioni che hanno contribuito a questa mia decisione di porre fine a questa parte della mia carriera, è stato un altro piccolo ingrediente questo, ci saranno dei grandi cambiamenti nello sport quest’anno, anche io farò dei grandi cambiamenti, andrò in un’altra categoria, ma continuerò a guardare la Formula 1 e sarò molto interessato a cosa faranno questi ragazzi con le nuove regole.

Domanda per tutti: Avete corso contro Mark per diversi anni, cosa pensate di questo annuncio?

Jenson Button: E’ sempre meglio che sia per qualcun altro. Non è una vera sorpresa devo dire. Mark ha avuto una carriera abbastanza simile alla mia, ha fatto fatica nei primi anni per trovare un sedile e una macchina che magari meritava, poi ha trovato un team che poteva regalargli la vittoria. Credo che sia il giusto momento e gli faccio i migliori auguri

Fernando Alonso: Credo che sia una buona opportunità per lui. Sta per guidare una macchina molto prestigiosa e probabilmente nella corsa più famosa al mondo insieme alla Formula 1. Credo che si divertirà molto al volante, come sta facendo adesso, forse con meno problemi al di fuori dell’abitacolo rispetto alla Formula 1. Noi ci godiamo 19 domeniche all’anno mentre il resto del tempo è un po’ più stressante e credo che con la sua nuova competizione avrà un po’ più possibilità di divertirsi. Gli auguro ogni fortuna per il resto del campionato e per il futuro.

L’importanza di Silverstone per il campionato

Fernando Alonso: Tutte le gare sono importanti d’ora in avanti vista la posizione in cui ci troviamo. Siamo 36 punti dietro al leader e non abbiamo molto spazio, molto margine d’errore per perdere punti, d’altro canto dobbiamo rimanere calmi, fare il nostro lavoro al massimo, ogni settimana, se riusciamo a vincere, se riusciamo ad arrivare davanti a Sebastian sarà grandioso, se non ci riusciamo dobbiamo cercare di perdere il meno possibile. L’anno scorso dopo Monza avevo un vantaggio di 40 punti su Sebastian e non sono bastati, ed eravamo a Monza. Siamo 36 punti dietro, non è una posizione ideale, ma non è la fine del mondo.

Quanto si addice la F138 a Silverstone?

Fernando Alonso: Beh, lo vedremo. Credo che dovrebbe essere un buon circuito per noi, siamo stati più o meno competitivi negli ultimi tre o quattro anni. Come ha detto Mark, è un primo circuito simile a Barcellona e alla Cina che sono stati i migliori circuiti per la nostra macchina. Abbiamo grandi speranze per questo weekend, ma d’altro canto la Red Bull domina dal 2009 in poi qui, sarà un weekend molto serrato, molto impegnativo, con una Mercedes molto forte, come hanno dimostrato in Cina e con la prima fila a Barcellona. Sarà un weekend interessante quello che ci aspetta, ma lo approcciamo con fiducia sapendo di avere una buona opportunità.

Domanda per Button: Non sei mai salito sul podio dal ’99 ad oggi. Solo sfortuna o qual è il tuo problema con Silverstone.

Jenson Button: Credo che ci sia qualcosa di più rispetto alla fortuna. Ho fatto delle buone corse qui, delle ottime corse. La mia prima gara, il mio primo anno in Formula 1 al GP di Gran Bretagna ho chiuso al quinto posto, ho finito con nove cilindri, avevo colpito Michael alla prima curva ma sono lo stesso riuscito a chiudere al quinto posto. E’ stato un bel weekend, qui ci sono fan molto appassionati, feci una gran bella festa.

Sono d’accordo, non sono mai stato sul podio in F1, è qualcosa che vorrei ottenere, sarà però molto difficile quest’anno. Vedremo, combatteremo più che potremo e cercheremo di ottenere il meglio dalla macchina, tutto quello che possiamo fare. Sappiamo di non essere abbastanza veloci, ma non vogliamo deludere i fan che sono qui per sostenerci, perché sono fan non soltanto nei momenti buoni ma anche in quelli difficili ed è davvero molto bello da vedere. Sono certo che ci sarà il pieno di bandiere britanniche sui spalti e cercherò di fare un bel weekend.

Sappiamo che hai una macchina difficile, cosa puoi fare per fare dei progressi.

Jenson Button: La nostra situazione non è ideale, stiamo cercando di migliorare. Dobbiamo migliorare nei settori in cui siamo deboli, non stiamo pensando al 2014, vogliamo ottenere dei risultati già quest’anno, quindi stiamo spingendo al massimo per cercare di migliorare. Ci sono alcune aree della macchina in cui è molto difficile migliorare, ma ci stiamo impegnando al massimo.

Hai fatto due ottime gare a Monaco e a Montreal partendo molto indietro nella griglia, quali sono le tue sensazioni per i prossimi GP.

Paul Di Resta: Abbiamo ottenuto degli ottimi risultati, ha aiutato il nostro morale, in Canada abbiamo ottenuto un risultato davvero eccellente, quello che abbiamo fatto alla Domenica è stato notevole. In questo weekend dobbiamo cercare di progredire e di ottenere altri punti, ho ottenuto punti in sei occasioni e quando non ci sono riuscito non ho finito il GP. Dobbiamo cercare di ottenere altri punti, continuare su questa strada per rimanere davanti alla McLaren.

Credo che il Canada sia stato molto difficile, tutto il team ha fatto fatica. Qui cercheremo di guardare nei dettagli sin da subito sulla gomme, la macchina sembra comportarsi molto bene, è molto continua. Credo che questa è una pista in cui le gomme sono molto importanti, dobbiamo focalizzarci di più sulle qualifiche dove abbiamo avuti alcuni problemi negli ultimi weekend per poi concentrarci sulla gara dove abbiamo un pacchetto molto forte e cercheremo di guadagnare delle posizioni. Dobbiamo cercare di fare un gran risultato davanti al nostro pubblico di casa.

Domanda per Hamilton: Sei sorpreso di essere il miglior britannico posizionato in classifica

Lewis Hamilton: Si, direi di si. Non me l’aspettavo quando è iniziata la stagione, ma credo che sia una sorpresa positiva.

D: Cosa pensi sui progressi Mercedes fatti quest’anno?

Lewis Hamilton: Credo che sia davvero incredibile quello che siamo riusciti a fare. Vedendo com’è migliorata la macchina, quanto sono riusciti a fare durante l’inverno è davvero impressionante. Hanno fatto un lavoro incredibile perché un gruppo incredibile con persone molto intelligenti, persone che hanno grandi idee innovative. E’ un team con cui tutti dovranno fare i conti.

Quanto cambierà per te l’approccio alle gare per il resto della stagione.

Mark Webber: Il mio approccio non cambierà ad essere sincero, ho preso la mia decisione da un bel po’ e nulla cambierà nel mio approccio perché nelle ultime gare cercherò di ottenere le posizioni più alte facendo tutto nel modo giusto. Non vedo nulla di diverso, dovrò tenere alte le motivazioni fino a Brasile, lavorare duro con i ragazzi e questo è importante. A questo livello bisogna impegnarsi molto per mantenere la macchina al livello.

Perché hai scelto di annunciare tutto su Twitter prima di parlare con il team

Mark Webber: E’ stato un annuncio, ho fatto quello che dovevo fare secondo il contratto. Se ne avessi parlato prima non ci sarebbe stato nessun annuncio. Chiaramente ne ho parlato in fabbrica. E’ stato un annuncio della Porsche, aveva tanta voglia di farlo, è stato un annuncio prima della Porsche e poi di Mark Webber.

Credo di aver aiutato il team oggi, devono prendere delle decisioni in futuro. Dietrich è stato sempre al passo con i miei pensieri negli ultimi mesi, è sempre stato informato, mi ha incoraggiato a non prendere troppo precipitosamente a prendere la mia decisione quando gliene ho parlato a inizio stagione. In sostanza abbiamo seguito tutti i canali giusti per mettere l’annuncio in pubblico nel modo giusto.

Chi dovrebbe essere il tuo successore alla Red Bull, cosa dovrebbe portare alla Red Bull

Mark Webber: E’ un qualcosa che non mi riguarda

Hai trascorso parecchi anni in Formula 1, cosa ti mancherà di più

Mark Webber: Probabilmente stare con qualcuno di questi ragazzi, tutti abbiamo cercato di raggiungere la vetta di questa disciplina, ho passato diverso tempo con Fernando, con Button. Siamo tutti fieri del percorso che abbiamo fatto, sono cresciuto in Australia dove la Formula 1 è vista come il picco delle corse motoristiche. Lavorare con Adrian Newey, persone come lui, ma tutti gli sportivi sanno che non puoi avere sempre 25 anni. Devi prendere le decisioni al momento giusto quando hai ancora delle buone prestazioni. Credo che fa parte della decisione che ho preso. Ovviamente stare sulla griglia, le corse, sono la miglior droga per ogni pilota, ma devi capire il momento in cui passare al capitolo successivo. Bisogna convincersi che non tutto può andare avanti per sempre, le prestazioni sono importanti, sono emozionato nell’iniziare questo nuovo capitolo.

A Monte Carlo e a Montreal non hai avuto molto degrado delle gomme, ci sono alcuni circuiti che non sono troppo esigenti, ma qui la situazione cambia. Se la situazione qui cambia, credi che la gente ricorrerà ai test che avete fatto dopo il GP di Spagna?

Lewis Hamilton: Si, è una cosa che dobbiamo affrontare, ma non pensiamo di affrontare un weekend facile, non abbiamo fatto grandi passi avanti da Barcellona. Le ultime gare sono state meno esigenti per le gomme, abbiamo fatto dei miglioramenti, ma non so se saranno sufficienti per arrivare davanti a Red Bull e Ferrari, solo il tempo lo dirà. Abbiamo sviluppato delle componenti da Barcellona per darci una mano con le gomme, speriamo che si daranno una mano in questo weekend.

Quando arriverà il tempo per ritirarvi, ci sono altre competizioni che vi attirano?

Lewis Hamilton: No, non ha alcun programma di lasciare la Formula 1 per un po’ di tempo. Non ci ho pensato ancora, mi piacciono parecchi altri sport, ma non so se prenderò mai in considerazione se fare altro perché qui siamo al picco delle corse motoristiche, quindi non so, non saprei cosa dire.

Fernando Alonso: Non lo so, ci penserò quando arriverà il momento.

Jenson Button: Non ci ho pensato neanche io, ma una categoria che mi piacerebbe è Le Mans, è una grande corsa di squadra, un grande sforzo e con le nuove regole che ci sono sembra piuttosto entusiasmante.

Paul Di Resta: Si, ho degli ottimo ricordi [DTM], ma non lo so, sono qui da pochi anni, ci sono ancora molti anni davanti

Max Chilton: Io spero di avere successo in Formula 1, ho fatto una gara a Le Mans, mi è piaciuto tantissimo, potrei tornare dopo la mia esperienza in Formula 1. Ci penserò quando avrò superato la mia ventina.

Hai qualche pensiero dopo la scomparsa di Gonzalez?

Fernando Alonso: Si, ovviamente è stata una settimana triste, una notizia triste per la famiglia Ferrari. Ricordo due anni fa, quando abbiamo vinto la gara qui, ho parlato con lui al telefono dopo la cerimonia del podio, era un giorno speciale per la Ferrari. Avevamo dedicato la vittoria a lui perché è una leggenda all’interno della Ferrari. Ovviamente questo weekend sarà importante, sarà importante fare un bel lavoro per dedicarlo alla sua famiglia e alla passione e a tutti i fan che ha portato in Formula 1. Spero di poter fare un buon lavoro per lui e per tutti i fan della Formula 1.

Vai via con qualche rimpianto?

Mark Webber: No, no no. Non credo proprio, a questo livello. Devi sempre affrontare qualche avversità, qualche sfida, in tutti gli sport di alto livello ci sono diverse cose che avresti potuto fare meglio, qua e là, ma non è con questo che devi valutare la tua carriera. In ogni carriera ci sono gli alti e i bassi, fa parte delle regole. Sono stato molto fortunato, ho ricordi molto speciali, di certo si può sempre fare di più, avrei potuto fare di più da un punto di vista di campionato o campionati. Nel complesso ho fatto delle grandi battaglie con piloti di altissima qualità, sono stato in testa al campionato per diverse corse, ma guardando indietro ho dei bei ricordi. Ho tante corse da fare quest’anno e spero di aggiungere dei bei ricordi per aiutare la Red Bull ad ottenere degli ottimi risultati.

Dopo la decisione di Parigi, siete i cattivi della Formula 1, come vivi questa situazione? Gli altri piloti ti parlano ancora?

Lewis Hamilton: Si, finora tutti continuano a parlarci. Credo che è una di quelle esperienze che dopo averla superata ci abbia resi più forti. E’ molto incoraggiante come il team si è unito ancora di più e abbiamo trasformato una cosa negativa in una cosa positiva. Guardiamo avanti ancora più affamati di vittoria e questo è molto incoraggiante per me e mi dà molto energia in vista di questa gara e speriamo di ottenere buoni risultati da qui in avanti.

Hai fatto una bella gara in Canada, sei in corsa per il titolo, come vedi le tue chance e le gomme?

Lewis Hamilton: Come ha detto Fernando, noi siamo ancora più indietro rispetto a Sebastian. E’ abbastanza difficile cercare di riprenderli soprattutto con il passo che stanno tenendo, ma noi non cederemo, continuiamo a spingere fino all’ultima corsa e all’ultima opportunità che avremo. Mi sento positivo, stiamo andando bene, stiamo cercando di fare dei miglioramenti. Ci sono macchine molto veloci come la Ferrari e la Red Bull, ma non è impossibile riprenderli, almeno questo è quello che crediamo.

La Williams celebra 600 GP, parlatene (per Webber e Button, ex piloti Williams)

Jenson Button: Ma intendi perché anche io ho fatto cosi tante gare (ride)? Frank e Patrick sono entrambi delle leggende, loro mi hanno dato l’opportunità di correre in Formula 1, quindi ho dei ricordi grandiosi con loro e con tutto il team e credo che la stessa cosa valga per Mark. E’ un risultato straordinario, non è soltanto un produttore, è un vero team per le corse ed è questo ciò che mi piace. So quanto è stato difficile per loro trovare i soldi per correre, quindi con convinzione e determinazione Frank e tutto il team hanno ottenuto dei risultati straordinari nella loro carriera. 600 GP è davvero fenomenale, quindi complimenti a loro, speriamo che ci saranno ancora per molti e molti anni.

Mark Webber: Si, sono d’accordo con JB. Credo che sia un risultato incredibile. Frank è stato un faro, un esempio straordinario per tutti con tutte le avversità che ha dovuto affrontare. Io ho sempre visto come lavora in fabbrica, sei giorni a settimana, sempre molto contento quando era in fabbrica, qualunque aspetto del lavoro c’è sempre stato, davvero una persona straordinaria in questo sport. Giù il cappello per lui e per il team, una vera e propria forza. E’ sempre stato ricordato perché è stato nei primi posti della griglia negli anni a canone Honda e tra i migliori team di questo sport. Adesso chiaramente sono un po’ più indietro, ma gli auguro il meglio per il futuro e di poter ritrovare i risultati del passato. Lui è un vero duro, non mollerà. Gli auguro ogni bene per il futuro.

L’anno scorso durante l’estate la Ferrari ha fatto grandi miglioramenti nelle prestazioni. Hai fiducia anche per quest’anno o sarà più difficile chiudere il gap?

Fernando Alonso: Credo che bisogna vederlo quest’anno. Abbiamo dominato il problema delle gomme che abbiamo affrontato ogni settimana, in alcuni weekend questo problema ha colpito qualche team, in qualche weekend qualcun altro. Credo che il weekend in cui riesci a far lavorare le gomme nel modo giusto durante la gara, gestirle nel modo giusto, hai migliori possibilità di vincere. La prestazione della macchina nelle curve veloci, a parte questo, la cosa importante sarà far funzionare le gomme nel modo migliore sia nelle qualifiche, sia nella gara. Dobbiamo migliorare in questo aspetto della preparazione delle gomme, il Sabato e la Domenica.

Da punto di vista di Sebastian, c’è la percezione che il quarto titolo possa essere di nuovo suo?

Fernando Alonso: Credo che stia facendo un lavoro fantastico, in tutte le gare è stato quasi perfetto, senza nessun momento basso, nessuna gara negativa. Ha sempre fatto delle buone prestazioni in qualifica e in gara ha sempre fatto bene. Ovviamente io ho avuto un paio di situazioni sfortunate in Malesia e in Bahrain, Kimi era molto vicino a lui ma anche lui ha avuto due situazioni sfortunate, a Monaco e in Canada, una corsa un po’ difficile per lui. Dobbiamo continuare a combattere, continuare a spingere e recuperare ora. Come ha detto Lewis, la Red Bull sta facendo bene, sta migliorando rispetto alla prima parte del campionato, dobbiamo correre al nostro massimo e a pieno potenziale per poter arrivare vicino a Sebastian perché sta andando alla grande.

Lewis Hamilton: La penso come Fernando, Sebastian sta andando alla grande. Sta dimostrando di essere un vero campione del mondo e sarà difficile da riprendere, ma non credo che sia impossibile chiudere il gap. Da parte nostra abbiamo già chiuso un deficit che era abbastanza ampio, ma Fernando è più vicino di noi in classifica, credo che sarà lì per avvicinarsi alle Red Bull se non batterle, noi invece dobbiamo lavorare ancora di più


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