F1 GP Germania 2013. Le pagelle

Sebastian Vettel voto 10: Vittoria che vale oro. Mette una mano pesante sul campionato consapevole che d’ora in avanti la sua Red Bull non può che andare sempre meglio con le gomme Pirelli. Ha gestito alla grande la gara nonostante i problemi al KERS e una Lotus fortissima.

Kimi Raikkonen voto 9,5: Col senno di poi, poteva azzardare una tattica a due soste considerando che, come dice, aveva le gomme in ottimo stato. Peccato non averci provato. In gara è il solito mastino, ma per superare un super Grosjean serve un ordine di squadra.

Romain Grosjean voto 9,5: A volte ha grossi vuoti, commette errori su errori, ma quando è in giornata serve un ordine per farlo spostare. E’ autore di una grande gara senza sbavature se non per una partenza concitata che avrebbe potuto farlo uscire fuori pista.

Fernando Alonso voto 6: Concorda con il team una strategia che prevede l’utilizzo delle gomme medie e quindi la rinuncia a lottare per le prime posizioni. Considerando la posizione finale, tanto valeva partecipare degnamente alle qualifiche anche se in fondo in fondo il problema è uno solo, la macchina non va.

Lewis Hamilton voto 7: Ottiene una gran pole contro le due Red Bull, ma le gomme a carcassa 2012 non sono l’ideale per la sua Mercedes che in condizioni di caldo, torna a soffrire i problemi cronici visti negli ultimi anni. Da qui in avanti, a meno di miracoli, la situazione è questa.

Jenson Button voto 7: La McLaren torna a punti dopo due gare di digiuno, guarda caso nel giorno in cui la Pirelli cambia le gomme. 21 giri su gomme medie nel primo stint, 13 sulle soft quando la Red Bull ne riusciva a fare non più di 7-8. Nel dopo gara si arrabbia tantissimo con i doppiati che gli hanno fatto perdere tempo e la posizione a vantaggio di Hamilton.

Mark Webber voto 4: E’ alla sua ultima stagione, ma dopo tanti anni di esperienza commette l’errore di ripartire con una ruota non fissata. Multa per il team, ma la FIA avrebbe potuto essere un po’ più severa anche con il pilota. Per fortuna il cameraman se la caverà.

Sergio Perez voto 6: Nei primi giri infila il compagno di squadra senza troppi complimenti, in gara Button con le soft rende il favore. La tensione tra i due, specie in gara, è palpabile. Porta a punti la sua McLaren ed è il minimo.

Nico Rosberg voto 6: Fa il minimo sindacale, porta a punti la sua Mercedes dopo il gran errore del Sabato quando si ritrova fuori dalla Q3 per un eccesso di presunzione.

Nico Hulkenberg voto 6: Ancora a punti, l’ultimo disponibile. E’ deluso per come sta andando questa stagione con la Sauber, ma per tutelarsi è già pronto per accasarsi altrove in qualsiasi momento grazie a una clausola del suo contratto.

Felipe Massa voto 2: Il brasiliano impiega quattro giri per estromettersi volontariamente dalla gara. Blocca le ruote, va fuori pista e si ritrova, come dice lui, con la quinta inserita e impossibilitato a ripartire.

______________________________

Red Bull voto 8: E’ la naturale favorita per il campionato d’ora in avanti, come se non era anche prima. E’ ovvio che il cambio di gomme non può che favorire ancora il team campione del mondo che ha sempre lamentato l’impossibilità di mettere in pista tutto il potenziale della monoposto. Male il pit stop, un errore congiunto box-Webber che viene archiviato con una semplice multa.

Lotus voto 9: Sembrava la squadra, insieme alla Ferrari a dover essere sfavorita dal cambio di gomme. I fatti in pista dicono tutt’altro e danno l’impressione che il mancato assenso per una modifica delle gomme sia stato solo un capriccio, inutile.

Ferrari voto 4: Deciso passo indietro anche se Alonso Sabato dice che la Ferrari è di nuovo dove deve essere. Ne siamo sicuri? Da quel che vediamo, c’è una Ferrari che ora può ambire alla terza, quarta fila in qualifica e deve fare miracoli in gara o sperare in guai altrui per poter ambire ad un podio. Lo sviluppo è nuovamente in una fase di stallo e guarda caso anche lo scorso anno fu cosi.

Mercedes voto 5: Se in qualifica può ancora recitare il suo ruolo, in gara sono tornati i problemi di sempre con il surriscaldamento delle gomme. Finito l’effetto test segreto, d’ora in avanti sarà dura tornare a vincere una gara con le nuove gomme Pirelli in arrivo. Ovviamente, mai dire mai…

McLaren voto 6: Il cambio gomme aiuta il team, ma la vettura mostra ancora evidenti problemi in pista. Sarà difficile tornare a occupare le prime posizioni, apparentemente sembra un progetto proprio nato male e tra un po’ tutte le risorse andranno a concentrarsi sulla monoposto 2014.

Sauber voto 6: Una luce, piccola, ancora una volta per merito di Hulkenberg che porta un punto al team, il settimo. Per il resto è buio pesto.

Williams voto 4: Festeggiare i 600 GP in F1 con un esclusione dalla Q2 e un arrivo lontano dai punti non è il massimo. In attesa di rivedere una Williams competitiva come ai bei tempi…

_____________

Pirelli voto 7: Hanno recuperato da un weekend nero come quello inglese tornando alle vecchie carcasse.