di Francesco Gori
Il gp di Germania 2013 celebra la vittoria di Vettel, sul circuito del Nürburgring. Salgono sul podio accanto al tedesco, le due Lotus di Kimi Raikkonen e Romain Grosjean. Quarto Fernando Alonso.
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Un week-end tra luci e ombre in casa Mercedes: pole sensazionale di Lewis Hamilton, cui fa da contraltare il clamoroso errore di strategia del box per il compagno Rosberg, fuori dalla Q3 per aver risparmiato un treno di gomme, e costretto a partire dall’undicesima casella. Prima fila completata dalle Red Bull di Vettel e Webber, le due Lotus di Raikkonen e Grosjean, sesto uno strepitoso Ricciardo su Toro Rosso, a precedere le due Ferrari di Massa e Alonso. Per il duo di Maranello ultima serie con gomme dure, e possibilità di rimediare in gara al consueto gap in partenza, con un pit-stop ritardato.
Al via, le due Red Bull balzano in testa, sopravanzano Hamilton, seguono Lotus, Massa, Ricciardo e Alonso. 4 giri e un guasto elimina subito Felipe Massa. Intorno al 7° giro il primo pit stop: il primo a fermarsi è Hamilton, Webber riparte con una gomma non fissata e perde secondi, ma soprattutto la gomma investe un meccanico, portato subito al centro medico. Alla tornata 13 si ferma anche Alonso, e in testa torna Sebastian Vettel. Ottime le Lotus, subito dietro al tedesco Red Bull, sorprende in particolare Grosjean, secondo.
Per Alonso traffico in pista, e Hamilton a fare da tappo: un bel duello tra i due, poi il via libera per lo spagnolo, con l’inglese ai box. Al 24° giro Bianchi si ferma per problemi al motore, ma la Marussia parcheggiata in leggera salita scende in pista, come se fosse in folle, creando pericolo. Scena tragi-comica. Ci vuole la safety car, che entra in pista, e costringe a una sosta in fretta e furia i contendenti. Si riparte cinque giri dopo, a posizioni invariate. Vettel, Grosjean e Raikkonen fanno registrare continui giri veloci, mentre Alonso perde contatto.
A 20 dal termine, Grosjean e Raikkonen sono incollati al leader Vettel, ma anche Alonso è in corsa, distante circa quattro secondi. Si fermano Grosjean, quindi Vettel. In testa Raikkonen e Alonso, bella gara anche di Button, nelle prime posizioni grazie alla strategia di una sola sosta. Vettel si ritrova davanti Hamilton, ma in breve lo supera, così anche Grosjean. Kimi si ferma a dieci dalla fine (ma monta morbide usate), così anche Alonso che monta una nuova gomma da qualifica per cercare la rimonta.
Per Fernando, tre posizioni e un gap di 7-8 secondi dal leader Vettel. Sul giro, Alonso recupera, con l’incognita però della durata delle soft. Raikkonen sopravanza Grosjean al giro 55, e va a caccia di Vettel, l’asturiano cerca il massimo, che è il terzo posto ai danni di Grosjean. Due giri emozionanti decidono il podio: Vettel contiene il ritorno di Raikkonen, Grosjean frena la rimonta di Alonso, che chiude quarto.
Dopo il ritiro sfortunato di una settimana fa, Vettel torna a dominare (prima volta sul gp di casa), allontanando in classifica Fernando Alonso, quest’oggi fuori dal podio ma ancora in corsa per il titolo. Ma occhio a Raikkonen.