F1 GP Giappone 2013. Le pagelle

Sebastian Vettel voto 9: Niente voto pieno. In qualifica ha la scusante del KERS, in gara no quando parte a rilento e si lascia infilare sia da Hamilton che da Grosjean. Da quel momento in poi è superlativo, gestisce al meglio entrambe le mescole allungando i stint. Nel finale con gomme più fresche ha la meglio su Grosjean senza troppi problemi.

Mark Webber voto 8,5: Fa la pole e una discreta partenza, il che non è una regola per lui. In gara è combattivo, ma limitato da una strategia a tre soste che il team adotta soltanto per lui. Giustamente a fine gara fa notare che poteva benissimo farne una a due, ma è evidente che il team stravede per un altro pilota.

Romain Grosjean voto 9: Romain è autore di un weekend quasi perfetto al quale manca la ciliegina finale, la vittoria. Lui ci crede fino a un certo punto, poi si rende conto che il ritmo delle Red Bull è troppo forte, che siano due o tre soste, non c’è storia.

Fernando Alonso voto 6: Il quarto posto è il massimo che si può ottenere quando parti ottavo, per colpa tua, e ti ritrovi a dover remare nel traffico.

Kimi Raikkonen voto 6: Anche lui delude in qualifica, soltanto nono dietro al suo futuro compagno di squadra, che coppia l’anno prossimo… In gara fa del suo meglio, ma è da un po’ che le sta prendendo da Grosjean, specie al Sabato.

Nico Hulkenberg voto 7: Non ha ripetuto il miracolo Corea e ciò è dovuto soprattutto alle gomme che qui hanno funzionato un po’ meglio. Furbescamente va ai box prima per sopravanzare le due Ferrari, ma poi paga lo scotto di essersi fermato prima con l’usura delle gomme. Alla luce della classifica, ora potrebbe fare la linguaccia a Di Resta che a inizio anno lo criticò per aver cambiato squadra…

Esteban Gutierrez voto 7: Primi punti per il giovane messicano che finalmente fa una gara consistente. Nel finale contiene un arrembante Nico Rosberg pronto a prendergli la posizione.

Nico Rosberg voto 6: Non eccelsa la sua gara, incappa in un errore del team ai box quando occupava la quarta posizione. Il drive through è il minimo pegno da pagare e nel finale cerca di salvare il salvabile. Il contatto con Perez c’è, seppur lieve, anche se a rimetterci di più è il grintoso messicano. Intervistato alla RAI dà del “pirla” a Perez, ma anche lui in passato non si è fatto scrupoli nel chiudere senza pietà chi lo attaccava, quindi…

Jenson Button voto 6: Fa la sua onesta gara portando a punti la McLaren. In gara ingaggia anche l’ennesimo duello con il compagno di squadra dal quale ne esce sconfitto.

Felipe Massa voto 3: Non rispetta gli ordini di squadra e qui potremmo scrivere un romanzo, ma non è il caso. E’ una gara in cui si dimostra nervoso, l’eccessiva velocità in pitlane e la penalizzazione sono lì a dimostrarlo. Il risultato finale, penalizzante per il team, è tutto merito suo.

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Red Bull voto 9: La vettura, per carità, è fantastica. Doppietta nonostante due strategie diverse e fin qui, ok. Costringere Webber a una strategia a tre soste rispetto a una a due, la migliore per il GP del Giappone, è peggio delle malefatte della Ferrari ai danni di Barrichello. E’ evidente che il Red Bull NON VOGLIONO FAR VINCERE UNA GARA A WEBBER. (scusate, ma ce voleva).

Lotus voto 8: Finale in crescendo quello del team di Enstone che con Grosjean è apparso l’unico in gradi di impensierire un pochino la Red Bull. Secondo alcune malelingue, devono aver trovato la strada giusto grazie a nuove mappature del motore Renault…

Ferrari voto 5: Vettura in costante calo prestazionale, il risultato finale è anche dovuto a una bella dose di fortuna, le Mercedes si sono autoescluse dalle prime posizioni. Discutibile la decisione di non voler prendere provvedimenti contro Massa sul mancato rispetto di un ordine di squadra.

Sauber voto 7: Due vetture a punti, risultato mai visto in questa stagione. La squadra elvetica è in grande recupero e la classifica la vede finalmente settima senza la pressione della Toro Rosso.

Mercedes voto 5: Erroraccio quello con Rosberg ai box che costa punti pesanti in classifica, anche se non tutto è perduto, la Ferrari è a 10 punti a 4 gare dalla fine.

McLaren voto 6: A punti, ma sempre più lontana da quello che si potrebbe definire un obiettivo minimo in questa stagione, il podio.

Commissari voto 7: Da lodare la nuova penalizzazione trovata per punire Pic. Niente arretramento in griglia, aveva già una penalizzazione da scontare, ma un drive through in gara da scontare nei primi 5 giri per non aver rispettato il semaforo rosso in Q1.