ROUND 16/19 – 2013 FORMULA 1 AIRTEL INDIAN GRAND PRIX - Anteprima del Gran Premio d’India, sedicesima prova del mondiale di Formula 1, che si corre domenica, 27 ottobre 2013, sul circuito di Greater Noida.
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La terza edizione del Gran Premio d’India molto probabilmente vedrà la vittoria del titolo mondiale per Sebastian Vettel. Solo una formalità separa il tedesco della Red Bull dalla conquista dell’alloro iridato, il suo quarto consecutivo, che lo porrebbe alla pari di una leggenda della storia di questo sport: Alain Prost. Vettel, di fatto, nella corsa indiana non deve perdere più di 22 punti dal suo diretto inseguitore, Fernando Alonso, per diventare campione!
Di fatto c’è una altissima probabilità di mettere la parola ‘fine’ al mondiale 2013, con ben tre gare rimanenti. Segnale, questo, di un dominio incontrastato che il team austriaco ed il suo alfiere hanno dimostrato anche in questa stagione. La Red Bull è la vettura da battere, su questo non ci piove. Probabilmente in un campionato che non avrebbe più nulla da dire in fatto di assegnazione di titoli iridati, l’attenzione potrebbe spostarsi sulle lotte per i posti di rincalzo. E’ di quelche giorno fa, per esempio, la notizia che Eric Boullier ha caricato il suo team per la conquista del secondo posto nel mondiale marche, ai danni di Mercedes e Ferrari (leggi approfondimento qui). Attualmente la Lotus è dietro ma ad Enstone sembrano molto fiduciosi del potenziale della propria vettura. Vedremo se la rimonta potrà iniziare veramente sul tracciato asiatico.
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Il circuito di Greater Nodia, denominato Buddh International Circuit, cosi come tutti i nuovi tracciati del mondiale, porta la firma di Hermann Tilke. Esso è caratterizzato dalla presenza di due importanti rettilinei nella parte iniziale del circuito, raccordati da una curva a raggio costante. Successivamente vi è la presenza di un tratto misto con la sequenza molto interessante delle curve 10, 11 e 12 da affrontare in rapida successione. Come tutti i circuiti dell’era moderna, anche quello indiano possiede una carreggiata molto ampia e vie di fughe totalmente in asfalto, senza alcuna presenza di ghiaia.
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Fronte pneumatici: Per il tracciato indiano sono stati selezionati i PZero White Medium ed i PZero Yellow Soft. Questa combinazione, ci indicano i report Pirelli, offre il miglior compromesso tra prestazioni e durata su un circuito come il Buddh, noto per i suoi cambi di quota e le curve tecnicamente impegnative.
Fronte DRS: Tornano ad esserci le due zone di attivazione del DRS (con detection point separati) che saranno poste sul rettilineo box e sul grande allungo tra la curva 3 e 4 del tracciato. Su quest’ultimo, però, non sarà possibile sfruttare la totalità della sua lunghezza.
Prima corsa sull’attuale tracciato: 2011
Numero di giri: 60
Lunghezza del tracciato: 5.125 km
Distanza di gara: 307.249 km
Record sul giro: 1:27:249 – Sebastian Vettel – Red Bull-Renault – 2011
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