Noida, 27 ottobre 2013 – Gara a due facce per il team Lotus che ha chiuso il Gran Premio d’India in terza e settima posizione rispettivamente con Romain Grosjean, autore di una bella rimonta dopo la brutta qualifica di ieri, e con Kimi Raikkonen, tradito a fine gara dall’alto degrado dei suoi pneumatici.
“Partendo 17esimo, non avevo grandi speranze e non avrei scommesso nulla, neanche una nocciolina – ha spiegato Grosjean, ancora incredulo del risultato ottenuto quest oggi. “La macchina è tornata come la sentivo venerdì e il ritmo che abbiamo tenuto è stato eccezionale. Abbiamo utilizzato una strategia molto coraggiosa, anche perché non sapevamo quanto potessero durare le gomme e ha pagato”.
Riguardo poi il sorpasso ai danni del compagno di squadra Kimi Raikkonen che ha visto i due arrivare addirittura al contatto, Romain non si è voluto troppo dilungare: “Kimi era in difficoltà, così sono andato esterno e lui non mi ha visto”.
“Quello che conta è che abbiamo conquistato punti preziosi, terminato la gara sul podio e ora siamo positivi in vista delle prossime gare”.
Se la Lotus festeggia per il podio di Grosjean, d’altra parte resta il rammarico per il finlandese che ha dovuto rinunciare al podio per l’alto degrado delle gomme avuto a fine gara. Oltre al decadimento degli pneumatici Kimi ha ammesso di aver avuto anche dei problemi di surriscaldamenti ai freni per l’intera durata della corsa che gli ha impedito di ottenere una posizione migliore della settima posizione.
“Nei primi 20 giri non avevo nessun freno sulla mia vettura”, ha spiegato Kimi Raikkonen al termine del Gran Premio d’India. “Si sono surriscaldati in maniera massiccia e ogni volta che mi avvicinavo a qualcuno non avevo più i freni, poi ho perso le gomme”
“Quella di oggi è stata una gara molto deludente”, ha così concluso.
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