04 novembre 2014 – Il francese della Toro Rosso, si conferma ad alti livelli anche ad Austin, negli USA, andando a punti nonostante le due penalità.
Quando fai una gara completamente votata all’attacco, con sorpassi su sorpassi spettacolari, mentre il tuo compagno prossimo alla Red Bull finisce ultimo, non puoi non meritare la conferma.
È la triste situazione di chi,nonostante ci metta anima e cuore nelle gare, rischia di restare a piedi la prossima stagione. Tornando ad alla gara di Austin, Vergne si è dimostrato un pilota da F1, con una gara da vero leone e votata all’attacco.
Partito fuori dalla top ten, il francese, complice anche l’incidente tra Perez e Sutil, riesce subito a guadagnare la zona punti. Dopo la ripartenza della gara però, il pilota della toro rosso, messo sotto investigazione per aver superato il limite di velocità dietro la safety car, viene penalizzato con uno stop and go di cinque secondi. Nonostante ciò, il francese riesce a rientrare nel trenino in lotta per la 10° posizione, finendo a sandwich tra le due Lotus. Ma il vero miracolo lo compie nei giri finali, compiendo un sorpasso che ha infiammato il pubblico e diviso i commissari. Il francese, dietro al suo connazionale Romain Grosjean, mancando pochi giri alla fine, tentando il tutto per tutto con una “staccatona” alla prima curva e una bella sverniciata alla Lotus, costringendo la vettura n°8 ad andare nella via di fuga. JEV ha poi concluso al 9° posto, salvo essere penalizzato nel finale per quel sorpasso al limite. Peccato, ma è stata ugualmente una prestazione monstre!F1 | GP USA, Best Outsider: altra gara fantastica di VergneF1Sport.it - F1 Formula 1 F1 Tecnica F1 News Team Analisi