Lewis Hamilton vince il Gran Premio di Russia
Il campione inglese ha trionfato anche grazie al ritiro di Rosberg, uscito per la rottura del pedale dell’acceleratore. Secondo Vettel e terzo un eroico Perez che nel finale ha lottato con Bottas e Raikkonen, sfruttando il contatto tra i due finlandesi per ottenere il primo podio stagionale della Force India. La Mercedes e lo stesso Hamilton sono ad un passo dalla vittoria del campionato mondiale. Un applauso per Carlos Sainz jr che nonostante il bruttissimo incidente di ieri è sceso in pista disputando una grande gara fino al ritiro per un problema ai freni.
LA GARA
Alla partenza Rosberg riesce a mantenere la prima posizione sul compagno Hamilton, molto aggressivo Raikkonen che supera subito Bottas. La corsa è messa subito in standby dopo l’incidente tra Hulkenberg e Ericcson, prima Safety Car di giornata. Al 3° giro riprende la corsa e Bottas si prende subito la posizione su Raikkonen, le Ferrari vanno in difficoltà nel portare in temperatura le gomme e prendono un discreto distacco dal terzetto davanti a loro. Durante il 7° giro però avviene il momento chiave della corsa: Rosberg è costretto al ritiro per un problema al pedale dell’acceleratore, veramente sfortunato il pilota tedesco che quest’oggi aveva dimostrato di essere superiore al compagno di squadra Hamilton.
Ancora una volta però la corsa è congelata dall’ingresso della Safety Car: Grosjean fa un botto violentissimo contro le protezioni nel corso del 12° giro. La gara è ancora tutta da costruire e molti piloti scelgono di effettuare il pit stop e tentare un long run, tra questi Sergio Perez che farà la scelta giusta: questa mossa gli consentirà di salire sul podio. Al rientro della Safety Car Vettel prende la posizione su Raikkonen dopo un duro duello tra i piloti Ferrari, Bottas viene messo nel mirino del pilota tedesco. La Williams del finlandese è costretta a fermarsi al giro 26 per eccessiva usura delle gomme: la Ferrari sfrutta il difficile momento di Bottas, rientrato nel mezzo del traffico, provando un doppio undercut. I pit stop delle due Rosse sono da record ma solo Vettel riesce nell’undercut mentre Kimi è costretto a inseguire il connazionale. Subito dopo Vettel compie un sorpasso fondamentale su Perez, prendendosi la seconda piazza. In questa fase Hamilton come sempre corre da alieno e rimane primo fino al traguardo.
Intanto ottima corsa di Carlos Sainz che nonostante il terribile incidente di ieri riesce addirittura a portarsi in settima posizione salvo poi perdere competitività fino al ritiro negli ultimi giri, da evidenziare anche l’ottima corsa di Felipe Nasr che arriva settimo dopo una gara intelligente.
Sul finale grande bagarre tra Perez, Ricciardo, Bottas e Raikkonen: il pilota Williams riesce a sorpassare prima il pilota Red Bull, che si ritira, sia Sergio Perez, con gomme distrutte, ma deve arrendersi quando Kimi Raikkonen in un tentativo disperato di sorpasso lo costringe al ritiro. All’arrivo grande festa per il messicano Force India che conquista la terza posizione, sorriso amaro per Fernando Alonso che nel suo 250° riesce perlomeno a conquistare un punto arrivando 10°. In generale la corsa è stata frammentata dalle due Safety Car e solo la bravura dei piloti ha permesso di assistere ad un GP spettacolare, nonostante il circuito non si presti a sorpassi, se non in pochi punti.
SOCHI SPECIALIST: F1 laps raced in Russia: 106 Laps led by Hamilton in Russia: 101 #RussianGP pic.twitter.com/pRCDhOzwps
— Formula 1 (@F1) October 11, 2015
ANALISI
La Mercedes è a un passo dal vincere il secondo mondiale consecutivo, superiore in tutto, la scuderia tedesca ha dimostrato di meritare i successi di questo biennio. Lewis Hamilton sempre più leader: nel prossimo GP avrà la possibilità di vincere il mondiale, oggi anche se inferiore a Rosberg ha avuto quel pizzico di fortuna che è prerogativa dei grandi campioni. Segnali a distanza con Vettel, con il quale ha lottato per tutta la gara sulle prove cronometriche: si spera che le schermaglie diventeranno anche ruota a ruota e non solo per conquistare il giro veloce, visto che oggi l’inglese ha tenuto sempre a più di 10 secondi il pilota Ferrari. Rosberg sfortunatissimo e molto arrabbiato perde una grande occasione e anche la seconda posizione nella classifica mondiale.
La Ferrari in terra russa riesce a portare Vettel in seconda posizione ma dimostra di essere ancora distante dalla Mercedes, a questo punto siamo tutti impazienti di scoprire quanto sarà competitiva la scuderia di Maranello considerando anche i gettoni che ha a disposizione per migliorare la power unit. Disastroso Raikkonen nel finale che dopo una bella corsa aggressiva sciupa tutto scontrandosi con Bottas, costringendo il pilota Williams al ritiro, dovesse prendere penalità la Mercedes sarebbe campione del mondo.
Bene gli altri motorizzati Mercedes: la Force India a podio dopo una gara stupenda di Perez mentre la Williams ha dimostrato di essere la monoposto più veloce in rettilineo. Ciò ha permesso a Bottas di fare un’ottima gara fino al ritiro, e a Massa di compiere una grande rimonta, dal 15° posto delle qualifiche al 4°. Le McLaren Honda arrivano miracolosamente a punti entrambe grazie ai ritiri: 9° e 10° Button e Alonso, quest’ultimo al 250° GP, nelle sue parole ancora amarezza per la competitività della macchina; alla richiesta dell’ingegnere di lottare con Massa, lo spagnolo dice: “Ragazzi amo il vostro senso dell’ironia”.
In casa Red Bull invece c’è poco da festeggiare: ennesimo ritiro con Ricciardo che fino a quel momento stava compiendo una buona gara, anonima la corsa di Kvyat che nel GP di casa riesce ad arrivare 6° sfruttando sopratutto i ritiri. La scuderia austriaca è nei guai per la prossima stagione: si è vista rifiutare dalla Ferrari e dalla Mercedes la fornitura di Power Unit e sarà costretta a ristabilire i rapporti con Renault in vista del futuro. Destino diverso è toccato alla Toro Rosso che torna ad essere una scuderia del tutto italiana: a Faenza avranno power unit Ferrari per i campioncini Sainz, eroe di giornata e Verstappen, oggi poco brillante.
MOST F1 WINS (ALL-TIME) Hamilton now in joint-third with Vettel… #RussianGP pic.twitter.com/PIHFlW7DWl
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Ordine di Arrivo
1 Lewis Hamilton (Mercedes)
2 Sebastian Vettel (Ferrari)
3 Sergio Perez (Force India)
4 Felipe Massa (Williams)
5 Kimi Raikkonen (Ferrari)
6 Danil Kvyat (Red Bull)
7 Felipe Nasr (Sauber)
8 Pastor Maldonado (Renault)
9 Jenson Button (McLaren)
10 Fernando Alonso (McLaren)
Classifica Piloti
1 Lewis Hamilton p. 302
2 Sebastian Vettel p. 236
3 Nico Rosberg p. 229
4 Kimi Raikkonen p. 129
5 Valterri Bottas p. 111
Classifica Costruttori
1 Mercedes p. 531
2 Ferrari p. 365
3 Williams p. 215
4 Red Bull p. 147
5 Force India p. 92
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