23 marzo 2015 – La nuova Lotus-Mercedes si prepara ad entrare nel vivo della stagione 2015 con nuova linfa e una grande consapevolezza dei propri mezzi.
Come ogni anno, all’inizio della stagione di F1 si cerca di fare una serie di pronostici. Nonostante il primo GP sia già alle spalle, oggi proviamo a parlare della Lotus e delle sue aspettative per la stagione che sta per entrare nel vivo.
L’anno scorso la squadra di Enstone ha avuto una stagione pessima. La E22 fu l’unica vettura a saltare la prima sessione di test perché il team aveva alcuni problemi tecnico-finanziari (come la Force India quest’anno). La macchina nel corso del 2014 si rivelò poco affidabile e non molto performante a causa del motore Renault e del telaio asimmetrico. Proprio questo aspetto, considerato rivoluzionario all’inizio della stagione, si è rivelato non all’altezza perché troppo complesso da gestire e da sviluppare nel corso della stagione. Inoltre l’ufficio tecnico del team, infatti, per le già citate difficoltà economiche, era stato ridimensionato. Durante il corso della stagione se ne erano andati il direttore tecnico James Allison, il team principal Eric Boulier e altri ingegneri meno famosi ma comunque di fondamentale importanza per il team inglese.
La Lotus perciò nel 2014 ha faticato moltissimo (ad esempio, proprio in Australia, Maldonado non è riuscito a rientrare nel limite del 107% in qualifica anche se ha comunque partecipato alla gara), cosi che per il 2015, visti i passati risultati, si è optato per una vera e propria rivoluzione: i dirigenti del team sono riusciti a strappare l’accordo per il più potente e affidabile Mercedes, scaricando il motore Renault, reo di essere uno dei punti deboli della vecchia vettura ed il disegno del telaio è meno innovativo, più pulito e semplice rispetto al 2014. La prima uscita stagionale ha confermato una buona competitività già intravista nei test: nelle qualifiche il 9° e 10° tempo avevano fatto ben sperare per la gara, ma la sfortuna ha fermato Maldonado con un incidente e Grosjean per un problema tecnico. L’affidabilità sembrava uno dei punti di forza dei test pre-stagionali, vedremo già dalla Malesia se sarà veramente così.
Nonostante a Melbourne non sia andata benissimo, dal 2015 ci si può aspettare tanto in termini di risultati. I problemi economici sembrano alle spalle anche grazie all’aiuto di Maldonado mentreGrosjean è un pilota capace di andare a punti spesso. Oltretutto lo stesso francese sembra molto contento della vettura 2015, arrivando addirittura a dichiarare che sarebbe disposto a puntare qualcosa proprio sulla sua Lotus.
La E23 può essere la vera sorpresa di questa stagione: ad Enstone hanno risorse, uomini e strutture per tornare a buoni livelli di competitività. Forse non riuscirà a tornare a vincere ma ha una grande voglia di riscatto ed è una squadra compatta che rema verso un unico obiettivo: quello di togliersi delle soddisfazioni.
F1 Il 2015 può segnare la rinascita LotusF1Sport.it - F1 Formula 1 F1 Tecnica F1 News Team Analisi