F1 | L’ organizzazione perfetta di Melbourne non basta a Bernie

Da Tony77g @antoniogranato

Massimiliano CucuzzaF1Sport.it

Napoli, 14 marzo 2013 - Per permettere di realizzare il nastro d’asfalto dell’Albert Park, lungo 5,303 km, sul quale si disputerá il GP inaugurale del 2013 si attiva ogni anno una macchina organizzativa che usufruendo di ben 290.000 ore di lavoro realizza tra gennaio e marzo una struttura perfettamente funzionante e fruibile per addetti ai lavori ed appassionati.

Sono stati installati ben 34.000 mq di tendoni, realizzati 38.000 posti a sedere ed eretti 34 km di recinzione. La logistica della F1, arrivata dall’Europa con ben 6 Jumbo Jet ha contribuito a costruire questo evento destinato a oltre 300.000 partecipanti provenienti da tutto il mondo e visto da milioni di spettatori. Tutto ciò per 307 km di emozioni, 58 giri da brivido ed 1 ora e mezza di pura adrenalina! E a conferma delle buone doti organizzative e di marketing degli organizzatori è gia tutto esaurito tanto che l’Australian Grand Prix Corporation ha deciso di costruire una tribuna spettatori supplementare intitolandola al campione in carica Sebastian Vettel. Il nuovo settore offrirá una vista privilegiata sulle curve 3,4 e 5.

Intanto il presidente dell’AGPC Ron Walker , trasudando modestia, dichiara:

«Nella F1 non c’è nessuno che riesca ad organizzare un Gran Premio come quello di Melbourne  e anche quest’anno puntiamo a un GP di primo livello per dare il via alla stagione nel migliore dei modi», cercando in tal modo di ostentare sicurezza all’indomani dell’annunciata assenza di Bernie Ecclestone alla gara di domenica. Si, proprio cosí, il grande patron della F1, solitamente presente sui campi gara nonostante la veneranda etá di 83 anni, sarà a sorpresa assente alla gara inaugurale della stagione 2013 di Formula 1. Dopo le polemiche per i costi esorbitanti e considerando il contratto in scadenza nel 2015, viene naturale pensare che si possa trattare di un primo segnale di allontanamento della gara dai calendari delle stagioni avvenire. A smentire queste ipotesi ci ha pensato Andrew Westacott, CEO del Gran Premio d’Australia:

“Bernie Ecclestone gestisce un business di 19 o 20 gare e semplicemente non è in grado di venire qui in questo fine settimana. Ma lui sa che l’evento rispetta pienamente gli standard della Formula 1“. Sulle trattative per il rinnovo Westacott ha aggiunto: “Il governo ha sempre detto che i negoziati inizieranno all’inizio del prossimo anno o entro la fine di questo, quindi non cambia nulla dal nostro punto di vista. Il contratto scade nel 2015, quindi non c’è fretta”. Recentemente Ecclestone aveva dichiarato: “Tutti amano l’Australia ed è bello essere lì. Capisco che ci siano un po’ di critiche ma non so perché. Siamo contenti di Melbourne e sarei felice di firmare un contratto di 50 anni. Non abbiamo problemi, speriamo di poter andare lì per sempre“.

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