12 novembre 2014 – Se ormai sembra cosa fatta l’arrivo di Alonso in McLaren (che viene atteso a Woking per la giornata di oggi), l’interrogativo che ci si pone è chi seguirà il pilota spagnolo nella prossima stagione al team di Ron Dennis. La McLaren, come si sa, è in fase di ristrutturazione e, dopo l’addio di Sam Michael e l’esonero di Martin Whitmarsh da parte di Ron Dennis, tornato stabilmente a dirigere le operazioni all’interno del team con la collaborazione del nuovo Team Principal Eric Bouiller, la collaborazione con la Honda e l’arrivo dello spagnolo potrebbero aprire un altro fronte sul quale intervenire, e cioè il reparto tecnico.
Infatti proprio l’arrivo dello spagnolo potrebbe segnare un primo passo in questa dfirezione, con l’approdo del suo ingegnere di pista Andrea Stella, mentre il tecnico di Viterbo sarebbe in procinto di essere sostituito da Riccardo Adami, che era l’ingegnere di pista di Vettel all’epoca della Toro Rosso. Tutto quindi sembrerebbe far presagire che, tanto in casa McLaren quanto in casa Ferrari, siano in corso degli importanti cambiamenti.
In casa McLaren, in particolare, vi sarebbero stati dei licenziamenti in massa, tra cui Doug McKiernan, responsabile del settore aerodinamico, che è stato sostituito da Peter Prodromou, di ritorno in McLaren dopo essere stato in forza alla Red Bull. Non solo, tra gli ingegneri licenziati c’è anche Dave Robson, che non è altro se non il tecnico che segue in pista Jenson Button, verso cui Fernando Alonso ha espresso parole di apprezzamento e il desiderio di vederlo come compagno di squadra. Stando, però, alle ultime decisioni prese dalla McLaren, però, pare che l’inglese sia vicino all’allontanamento e per questo sta cercando la riconferma.In ogni caso, proprio l’addio di Sam Michael porterebbe a Woking un altro fedelissimo di Fernando Alonso, il direttore sportivo Massimo Rivola, anche lui in procinto di lasciare la Ferrari dopo diversi anni in cui le decisioni prese non sono state condivise e, per certi aspetti, sono state indigeste al pubblico di fede ferrarista (come il sorpasso forzato su Massa a Hockenheim nel 2010).
La McLaren, quindi, si avvicinerebbe sempre di più a quelle che sono le volontà di Alonso, ingaggiando i suoi uomini in modo tale da permettergli, così com’è swtato in Ferrari e prima ancoa in Renault, di essere prima guida ed evitare, così il ripetersi della situazione che si è venuta a creare nel 2007, con Lewis Hamilton che era il suo primo concorrente per la conquista del titolo.
F1 | Nel 2015 una McLaren nel segno di Alonso?F1Sport.it - F1 Formula 1 F1 Tecnica F1 News Team Analisi